Obiettivo è fermare lattenzione di chi svolge la funzione educativa sul tema della pedofilia
L'iniziativa è promossa dall’assessorato ai servizi Sociali della Regione Marche in collaborazione con Giunti editore. A diffondere il messaggio sono due piccoli libri illustrati la cui distribuzione, effettuata direttamente dalla Giunti, è stata appena terminata in tutte le scuole materne ed elementari, pubbliche e private della regione: il primo, dal titolo “Mi piace non mi piace, il diritto di scegliere quando dire no”, è stato realizzato da Roberto Luciani e Roberta Giommi, e distribuito a tutti i 14 mila bambini di 5 anni che frequentano la scuola materna. L’altro, “Chi mi stuzzica si pizzica, come difendersi dalla pedofilia” di Marie-France Botte e Pascal Lemaitre, è stato distribuito a tutti i 13 mila bambini di 8 anni che frequentano la terza elementare. Una distribuzione capillare per favorire la massima divulgazione del messaggio resa possibile dal sostegno dell’assessorato ai Servizi sociali della Regione Marche, una delle poche in Italia ad aderire all’iniziativa. «Ogni tipo di violenza va condannata, tanto più se riguarda i bambini – ha detto alla presentazione di questa mattina l’assessore Marco Amagliani – La campagna è necessaria nella prevenzione di un fenomeno, di cui non è possibile avere dati esatti anche perché rappresenta un tabù, che va confinato ed estinto. E’ utile non solo per chi subisce ma anche per chi è chiamato ad educare, insegnanti e famiglie». L’operazione, costata 21 mila euro, mira alla massima diffusione del messaggio contro ogni tipo di abuso: «più strumenti conoscitivi abbiamo a disposizione, maggiori saranno le risposte adeguate» è la riflessione dell’assessore. Lo stesso fine che ha accompagnato le azioni per i minori stranieri non accompagnati, per cui sono state raddoppiate le risorse: stanziati 3 milioni di euro, di cui 500 mila ad Ancona già erogati, e gli altri 2.500 su tutti i Comuni del territorio. I libri illustrati contro la pedofilia sono stati elaborati da pedagogisti, sessuologi ed esperti dell’osservatorio nazionale sull’infanzia e realizzati in collaborazione con la Fondazione Terre des hommes. Il linguaggio diretto e semplice e le illustrazioni colorate e divertenti, permettono di affrontare un tema che “scotta” e spaventa come l’abuso e il maltrattamento dei minori. Sono strumenti mirati, spiegano gli editori, che aiutano il mondo della scuola e i genitori anche con apposite schede allegate e un opuscolo di “Riflessioni per insegnanti”. Obiettivo: fermare l’attenzione di chi svolge la funzione educativa sul tema della pedofilia. «Calati nella realtà quotidiana – spiegano gli editori - i due libricini distinti per età parlano ai più piccoli con illustrazioni e frasi brevi, educando a riconoscere la pericolosità delle situazioni minacciose senza turbare la loro fiducia negli adulti. Sono messaggi che toccano i sentimenti e guidano i più piccoli in modo ludico e delicato a distinguere ciò che piace da ciò che turba perché anche il rifiuto e imparare a dire “no” sono armi per sottrarsi dal pericolo».