Prima di morire fece ricorso per 3 multe, il satellite lo scagiona

Prima di morire fece ricorso per 3 multe, il satellite lo scagiona

L'uomo aveva acquistato una tecnologia satellitare

La Prefettura di Pesaro ha infatti accolto il ricorso del fotoreporter Claudio Bartoloni, ex presidente della Cna di Pesaro scomparso nelle settimane scorse, e archiviato le tre multe. «Siamo riusciti a provare - spiega il responsabile dell'ufficio legale della Cna Sauro Sintini - grazie ai dati registrati da un dispositivo satellitare chiamato Unibox, che Bartoloni aveva installato a bordo dell'auto, che i verbali delle tre contravvenzioni fattegli dalla Polizia municipale di Fermignano erano tutti sbagliati». I fatti risalgono a marzo 2007, quando, a detta della Polizia municipale di Fermignano, Bartoloni avrebbe commesso una serie di infrazioni al codice della strada, e non di poco conto: dall'eccesso di velocità a sorpassi vietati. Il risultato? Oltre 200 euro di multa e una decurtazione di dieci punti dalla patente. Apparentemente un provvedimento meritato. «Peccato - ricorda Sintini - che il povero Claudio quelle infrazioni non le avesse mai commesse, anche perché in quei giorni e in quelle ore si trovava a quaranta chilometri di distanza, a Pesaro, nel suo ufficio di via del Novecento, con l'auto parcheggiata davanti al portone». Ma Bartoloni era un automobilista così scrupoloso che al momento di sottoscrivere la polizza auto aveva acquistato anche una tecnologia satellitare, l'Unibox, che consente di registrare con assoluta precisione l'ora (minuti, secondi, millesimi), l'esatta posizione e direzione del veicolo e persino la forza d'urto in caso di incidente. Allegando la tabella al ricorso, il fotoreporter è stato totalmente scagionato. «Se fosse qui ne sarebbe felice» commenta il suo avvocato. E la sua vicenda apre la strada ad altri ricorsi.