Sabato la "colletta alimentare"

Sabato la "colletta alimentare"

Nella provincia circa ottocento volontari distribuiti in 61 supermercati e punti vendita

L'obiettivo è aiutare concretamente i poveri del nostro Paese che, secondo le ultime rilevazioni Istat, sono quasi il 13% della popolazione italiana. Tra i centomila volontari impegnati a livello nazionale in questa campagna, che nel 2006 ha permesso di raccogliere oltre 26 milioni di euro di prodotti alimentari, ci saranno testimonial del calibro di Marcello Lippi, Paolo Brosio e Giancarlo Fisichella. Nella provincia di Ascoli Piceno, opereranno circa ottocento volontari distribuiti in 61 supermercati e punti vendita, sparsi in 27 Comuni, per invitare le persone che fanno la spesa a donare alimenti non deperibili con preferenza per olio, omogeneizzati, prodotti per l’infanzia  e generi in scatola. Le modalità e il senso dell’iniziativa sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa che si è svolta stamane a Palazzo San Filippo a cui hanno preso parte il Presidente della Provincia Massimo Rossi, l’Assessore provinciale alle Politiche Sociali Licia Canigola, l’Assessore alla Politiche Sociali del Comune di Ascoli Piceno Achille Marcucci, il presidente della Compagnia delle Opere Marche sud Massimo Valentini, Giovanni Lucci, imprenditore e presidente dell’Associazione “Club Amici del Banco Alimentare Marche sud” e Massimo Capriotti volontario del Banco Alimentare. «Attraverso il deposito di San Benedetto forniamo derrate alimentari a ben 64 enti ed associazioni assistenziali in tutta la provincia – ha affermato Giovanni Lucci – e solo l’anno scorso abbiamo così assistito circa ottomila persone, ma l’importante, al di là dei numeri, è il gesto di solidarietà e l’esperienza che questa iniziativa ci fa vivere a contatto con chi vive nel disagio e nel bisogno». «L’esperienza del donare è un richiamo potente al senso più autentico della vita – ha dichiarato Massimo Valentini della Compagnia delle Opere – e la giornata di sabato ci permette di riscoprire il valore del bene comune e la capacità di trasformare con piccoli gesti la società». «Ogni anno la Provincia sostiene con grande convinzione questa iniziativa – ha dichiarato il presidente Rossi - che serve a richiamare l’attenzione sul valore della solidarietà e sulla necessità di promuovere politiche di inclusione sociale e di un consumo responsabile delle risorse alimentari». Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alle Politiche Sociali Licia Canigola che ha sottolineato «come la povertà sia in drammatico aumento nel nostro territorio ed è quindi prioritario mettere in campo tutte le possibili sinergie tra istituzioni, enti ed associazioni per accompagnare la persona che vive in situazioni di disagio e rilanciare la sua capacità di reinserimento sociale ed economico». Anche l’assessore alle Politiche Sociali Marcucci ha evidenziato l’emergenza povertà ricordando che «il Banco Alimentare ad Ascoli e in alcuni Comuni limitrofi assiste ben 80 nuclei familiari per un totale di circa 250 persone, dagli anziani fino ai bambini».