Agostini: «La situazione merita il massimo dell'attenzione»
Luciano Agostini ha anticipato alcuni dati relativi al Compendio statistico sull' andamento della criminalità nelle Marche, che verrà presentato a dicembre. Secondo il rapporto, il totale dei delitti compiuti nel 2006 nelle Marche mostra una crescita del 9,5% sul 2004 e dell'8,5% sul 2005. «Un andamento analogo - ha detto il vicepresidente - si registra per i furti, cresciuti sul 2004 del 5,6% e sul 2005 del 7,9%. Forte crescita - definita da Agostini "esponenziale" - delle truffe e frodi informatiche, aumentate del 32% sul 2004 e del 28,9% sul 2005. Anche i reati legati allo sfruttamento della prostituzione e alla pornografia minorile sono sensibilmente cresciuti, del 20% sul 2004 e del 16,3% sul 2005. Unico dato in controtendenza quello relativo alle rapine, con un decremento del 2,9% sul 2004 e dell'8,4% sul 2005. Alla luce di questi numeri - ha osservato Agostini - si può senz'altro affermare che la situazione nelle Marche, pur non risultando particolarmente critica se confrontata con la gran parte delle altre regioni, merita tuttavia il massimo dell'attenzione». Circa le azioni della giunta regionale per la sicurezza, Agostini ha ricordato il coordinamento con gli apparati centrali e periferici del sistema di sicurezza pubblica, la valorizzazione degli interventi attuabili dai Comuni (con finanziamenti regionali per 750.000 euro), i risultati ottenuti in materia di sicurezza del lavoro, l'avvio di un progetto contro la violenza sulle donne. E ancora, il varo della nuova legge regionale in materia di polizia localee la realizzazione di alcuni progetti-pilota per interventi tecnologicamente avanzati, con una dotazione di 320.000 euro.