Violentò prostitute, in manette un camionista anconetano

Violentò prostitute, in manette un camionista anconetano

Nel 2006 a Bologna e nel 2007 a Modena avrebbe violentato e rapinato alcune prostitute

L'uomo, di Montemarciano, è stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare firmato dal Gip di Modena Barbara Malvasi per violenza sessuale, sequestro di persona e rapina. A lui gli inquirenti della squadra Mobile di Bologna, che hanno condotto l'indagine coordinata dal Pm modenese Angela Sighicelli, attribuiscono con certezza l'episodio avvenuto a marzo: la prostituta aggredita, che era stata caricata a Modena e liberata nel bolognese, lo ha infatti riconosciuto. Ma il camionista è fortemente indiziato anche dell'aggressione, dalla dinamica molto simile, avvenuta nel dicembre 2006 a Borgo Panigale, alla periferia di Bologna. Gli investigatori non escludono che l'autotrasportatore, nei suoi frequenti viaggi di lavoro in tutta Italia, abbia riservato lo stesso trattamento anche ad altre prostitute. L'uomo è stato fermato sabato ad Ancona, al rientro dall'ultima trasferta di lavoro, che l'aveva portato a Napoli. Sul suo mezzo pesante sono stati trovati vari rotoli di nastro adesivo e centinaia di fascette, che secondo l'accusa potrebbe avere usato per immobilizzare le vittime. Inoltre, in un vano seminascosto, c'erano gli oggetti sottratti alle prostitute e conservati, in una sorta di collezione feticistica di 'trofei': borse da donna, mutandine, perizoma, parrucche e banconote di paesi dell'Est. 

L'arresto: Riconoscimento fotografico da parte di una delle prostitute sequestrate e violentate, riscontri con il cronotachigrafo e il telepass dei transiti nei tratti autostradali dell'A14 nei pressi dei quali sono avvenuti i fatti, e il ritrovamento sul camion bianco Iveco di borsetta, parrucca e slip della prostituta moldava stuprata il 19 dicembre scorso. Gli agenti della Squadra mobile di Ancona sono andati a prelevare il camionista al lavoro sabato mattina (il camion è intestato ad una ditta risultata totalmente estranea ai fatti), e hanno trovato ulteriori elementi indizianti nel corso delle perquisizioni. Alla vista dei poliziotti, il camionista ha dato in escandescenze, ma poi è stato ricondotto alla calma e rinchiuso nel carcere di Montacuto, a disposizione del magistrato e in attesa di un eventuale trasferimento a Modena. E' accusato di sequestro di persona, violenza sessuale, rapina e porto abusivo di un coltello. Era stato arrestato anche nel marzo 2004, ma con l'accusa di detenzione di armi rubate (un fucile e un revolver). La prima vittima delle sue violenze, una prostituta moldava di 22 anni, era stata vista vagare seminuda in via Di Mezzo a Borgo Panigale (Bologna). Dopo aver contrattato 200 euro per una prestazione sessuale, l'uomo l'aveva minacciata con un coltello, costretta al rapporto e poi scaricata in strada, non prima di riprendersi il denaro e derubarla degli oggetti personali. La ragazza attualmente è irreperibile. Nel secondo episodio contestato all'arrestato, la prostituta adescata era romena. E' stata violentata e derubata con le medesime modalità a Castelfranco Emilia, la notte tra il 5 e 6 marzo scorsi. Entrambe le donne hanno descritto con accuratezza aggressore e camion. Secondo gli investigatori, l'uomo potrebbe aver agito anche altre volte, contando sul fatto che le vittime, tutte prostitute straniere e irregolari in Italia, difficilmente avrebbero denunciato le sevizie subite per timore di essere espulse.