Cure miracolose in laboratorio, dopo Striscia intervengono i Nas

Cure miracolose in laboratorio, dopo Striscia intervengono i Nas

A Pesaro i Nas sequestrano filtri non consentiti per depurare l'acqua

Titolare del laboratorio, che non era autorizzato all'impiego della la strumentazione, il dottor Peter Schreiber, un medico tedesco specializzato in dermatologia. Il 'blitz' dei carabinieri è scattato a seguito di quello fatto alcuni giorni fa dagli inviati di 'Striscia la notizia' nei locali della Biomed, di proprietà della moglie di Schreiber, che aveva subaffittato i locali (l'ambulatorio e uno studio medico) al dottore. La trasmissione satirica si era occupata in particolare di metodi pubblicizzati come miracolosi: l'apparecchiatura Zapper e il metodo della dottoressa Clark. Le contestazioni a carico di Scheiber sono per il momento di carattere amministrativo, e riguardano il solo ambulatorio, mentre lo studio medico non è interessato da alcun provvedimento, potendovi il professionista svolgere regolare attività medica. I carabinieri del Nas stanno comunque sentendo diversi pazienti, e non è escluso che possano esservi altre contestazioni anche di carattere penale. 'Striscia' aveva calcolato che per ogni visita un paziente poteva sborsare anche oltre 600 euro.

 

Pesaro - Filtri non consentiti per depurare l'acqua, attinta alla sorgente, che veniva poi imbottigliata nei fusti dei distributori da ufficio. La contestazione, a una ditta del pesarese nella zona del Furlo, è all'origine di un sequestro di tutta la linea di produzione da parte dei carabinieri del Nas. I militari hanno anche scoperto una linea nascosta, occultata da un'intercapedine, attraverso cui avveniva il trattamento dell'acqua. Ora sono in attesa degli esiti delle analisi, condotte dai sanitari dell'Asur, per valutare l'eventuale reato di frode ai danni del consumatore e della salute.