Scuola, navigare su internet senza pericoli

Scuola, navigare su internet senza pericoli

Prevista una serie di incontri-dibattito con i genitori e i docenti delle scuole primarie

«Non c’è giorno – dice l’assessore Gianni Silvestri – che non veniamo informati circa un utilizzo distorto di Internet. Non si può negare, infatti, che nella Rete, frequentata ormai da milioni di persone ogni giorno, ci sono anche cose negative, assolutamente da evitare per i nostri figli. Ma così come recita il detto “fa più rumore un albero che cade di mille che crescono” non possiamo sottacere gli aspetti positivi di Internet che a volte finiscono per passare sotto tono. In Internet le cose buone sono di gran lunga più numerose di quelle cattive. Ma i pericoli in rete ci sono, ecco perché bisogna evitarli, non ignorarli». Per questo è nato il progetto “Per non cadere nella rete …. navigate  a vista”, una serie di incontri-dibattito con i genitori e i docenti delle scuole primarie del Comune incentrati sulla problematica “Minori e Internet, analisi dei rischi e misure di protezione nell’utilizzo della strumentazione informatica e telematica”. Ad ogni incontro parteciperanno un sociologo, un consulente informatico e il responsabile del Nucleo di Polizia Postale che illustreranno, ciascuno per la  propria competenza, le problematiche che la navigazione nella rete Internet riserva agli sprovveduti ed a coloro che hanno un’insufficiente preparazione nell’utilizzo sia dello strumento elettronico che degli applicativi software. Dialogo, informazioni e spiegazioni durante la navigazione in diretta, rappresentano  il momento centrale dell’iniziativa che si concluderà con la  formulazione di un questionario a risposte multiple, che verrà consegnato ai ragazzi. I risultati del questionario saranno quindi elaborati ed inseriti nel rapporto finale che raccoglierà tutte le voci, le esperienze, le problematiche, i rischi che si nascondono dietro al mondo virtuale di Internet, sia nella scuola che in famiglia. «L’iniziativa – prosegue l’assessore Silvestri – si inquadra in un progetto di  ricerca più ampio che si prefigge di indagare la percezione dei  rischi di pedofilia on line nell’ambito delle realtà direttamente esposte a tale rischio (i minori) e dei soggetti deputati a funzioni educative che possono costituire un elemento di ostacolo al fenomeno  criminale in oggetto: i genitori e gli educatori. Quest’anno – dice Silvestri – vorremmo continuare ad incontrare le famiglie ma aperti anche ai ragazzi delle scuole elementari e medie, in modo da far comprendere loro l’uso corretto del computer e le enormi possibilità che il computer offre in campo didattico». Al termine di questi incontri saranno stampati degli opuscoli esplicativi dell’iniziativa, con notizie utili sia  per i ragazzi sia per le  famiglie.