A suo tempo erano stati accertati circa 120 casi di presunte violazioni del sistema informatico
F.G., di 39 anni era stata accusata di aver forzato il sistema informatico e violato la riservatezza di dati personali, che nel caso specifico riguardavano i redditi di Prodi e della moglie Flavia Franzoni. «Questo è il secondo caso in Italia - spiega il difensore dell'imputata, l'avv. Corrado Zucconi Galli Fonseca - ma mentre in un caso precedente, a Genova, si è trattato di un provvedimento di archiviazione, in questa circostanza per la prima volta c'é stata una sentenza vera e propria, che è entrata nel merito. Credo che il giudice - continua il legale - abbia accolto la mia tesi secondo cui non c'é stata alcuna forzatura del sistema informatico dal momento che la mia cliente aveva la password. Inoltre non c'é stata alcuna diffusione di notizie riservate perché nulla è mai trapelato. E anche i dati di cui il pubblico dipendente è venuto a conoscenza non sono riservati dal momento che si tratta dei redditi di persone che per legge sono e debbono essere di dominio pubblico». Su denuncia del ministro Visco a suo tempo erano stati accertati circa 120 casi di presunte violazioni del sistema informatico per cui sono stati coinvolti vari Tribunali italiani. E le presunte intercettazioni riguardavano anche l'attuale presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il suo predecessore Carlo Azeglio Ciampi, Silvio Berlusconi, Lamberto Dini, e personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport come Sabrina Ferilli, Alessandro Del Piero e Loris Capirossi.