Il terremoto come compagno di banco

Il terremoto come compagno di banco

I volontari di Protezione civile interverranno nelle scuole con lezioni teoriche

Sono tra gli obiettivi del progetto “Il terremoto come compagno di banco: studiarlo può diventare un gioco”, promosso dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e rivolto alle scuole primarie e secondarie cittadine.  «Il progetto – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giani Silvestri – è sicuramente un momento di formazione importante per gli studenti anche alla luce del fatto che la nostra città è situata in una zona ad alto rischio sismico. La particolarità sismica delle nostre zone, richiede quindi iniziative di natura didattica, finalizzate a diffondere la cultura della prevenzione e ad orientare i comportamenti per la tutela della persona in caso di emergenza. Per questo proponiamo questo progetto con corsi specifici di formazione per insegnare cosa fare in caso di evacuazione». L’iniziativa che ha riscosso un notevole successo lo scorso anno, si avvale della collaborazione dei volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile, coordinati da Maurizio Armillei e dalla responsabile Settore Scuola, Maria Teresa Mastrostefano. I volontari interverranno nelle scuole con lezioni teoriche, esponendo nozioni di facile apprendimento di cui i bambini ne possano fare tesoro, stimolando gli stessi con continue domande ed una parte pratica che consiste nella visita ai mezzi e alle attrezzature del Gruppo e la visione di un Dvd che illustra le prove di evacuazione. Lo scorso anno, grazie al coinvolgimento del Gruppo Comunale di Protezione Civile, dell’Asur 13, dei Vigili del Fuoco e delle Associazioni di Volontariato e di Soccorso, presso la scuola Malaspina, durante l’orario scolastico, si è svolta la prova di evacuazione con il trasporto di “feriti” presso la  struttura sanitaria. Per le scuole secondarie di 1° grado, è prevista anche la possibilità di visitare il C.A.P.I. presso la sede regionale di Ancona. Inoltre le scuole che prenderanno parte al progetto, potranno realizzare disegni, con materiale libero, sul tema del “terremoto” ed è previsto anche l’organizzazione di un convegno specifico. Le scuole potranno inoltre avere la possibilità di far partecipare i propri studenti ad animazioni teatrali, al fine di sensibilizzare ancor di più gli alunni, su questo argomento così delicato, in modo scherzoso.