Individuati quattro evasori totali, 25 lavoratori in nero, ricavi non dichiarati per 29 milioni di euro
L'indagine, iniziata circa tre anni fa, ha portato alla scoperta di una frode fiscale attuata con l'ausilio di società compiacenti per acquistare auto di lusso provenienti dalla Germania, senza assolvere agli obblighi dell'Iva, attraverso una serie di transazioni commerciali fittizie. Sono stati così individuati quattro evasori totali, 25 lavoratori in nero, ricavi non dichiarati per 29 milioni di euro, costi non deducibili per 4 milioni di euro, violazioni all'Iva per 10 milioni di euro e fatture per operazioni inesistenti per oltre 5 milioni di euro e 32 milioni di euro quale base imponibile sottratta all'imposizione dell'Irap. Dodici le persone denunciate a piede libero con l'accusa di associazione a delinquere. Le auto di lusso importate dalla Germania venivano proposte a prezzi notevolmente inferiori (circa il 20%) rispetto al normale valore.