Immigrazione, blitz in laboratorio cinese

Immigrazione, blitz in laboratorio cinese

I militari hanno trovato 7 cinesi, di cui 3 cinesi clandestini, che dormivano in un piccolo ambiente

In uno di questi, di proprietà R.J.,di 34 anni, i militari hanno trovato 7 cinesi, di cui 3 cinesi clandestini, che dormivano in un piccolo ambiente ricavato all'interno del capannone; i locali erano in pessime condizioni igienico sanitarie. Per il titolare, che non era al momento presente, è scattata la denuncia per aver favorito la permanenza in Italia  di clandestini. I tre sono stati accompagnati in Questura per il provvedimento di espulsione. Nella stessa zona, è stato controllato uno stabile abitato, al primo piano, dall'affittuaria dell'immobile e da cinque cinesi regolari in Italia. La mansarda, apparentemente disabitata e chiusa a chiave, tanto che è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco, era suddivisa in sette piccoli vani, sporchi e maleodoranti, all'interno dei quali c'erano dei materassi a terra. I letti di fortuna erano disfatti e ancora caldi, segno che qualcuno vi aveva dormito fino a poco prima. Dietro a dei mobili, i militari hanno infine scoperto due aperture che davano su stretti cunicoli, dov'erano nascosti sette cinesi, tutti clandestini. Due di questi, già espulsi, sono stati arrestati, così come la locataria dell'immobile, Q.L., 35 anni, in regola con il permesso di soggiorno. Anche per lei l'accusa è di aver favorito la permanenza in Italia di clandestini.