Ecco le elezioni per il Consiglio dei ragazzi

Ecco le elezioni per il Consiglio dei ragazzi

Ogni classe eleggerà 2 candidati: 1 maschio ed 1 femmina

Giovedì 15, infatti, si svolgeranno le primarie e il 22 novembre le prime elezioni per il Consiglio comunale dei ragazzi che, dopo la proclamazione degli eletti, si riunirà entro il mese di dicembre. «Abbiamo approvato il nuovo regolamento – ha commentato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri – per consentire al Consiglio Comunale dei Ragazzi una migliore operatività, in conformità ai principi di partecipazione  e di formazione dei ragazzi alla vita attiva delle istituzioni.  Ora, come norme transitorie e per dare subito  il via all’attività dei ragazzi, in sede di prima applicazione, per l’anno corrente, abbiamo programmato per i prossimi giorni le primarie e le elezioni». Il nuovo regolamento del Consiglio Comunale dei ragazzi, approvato recentemente dalla Giunta, ora prevede anche la partecipazione dei bambini delle  elementari, con lo specifico scopo di favorire una crescita civile degli stessi, nonché di creare una progettualità mirata allo sviluppo di una cultura europea da attuarsi tramite confronti e scambi con altre realtà. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi rimane in carica 2 anni e ne fanno parte 40 componenti così suddivisi: 6 alunni in rappresentanza della scuola elementare Ascoli Centro, 6 per quella di Borgo Solestà, 6 per la scuola elementare Luciani San Filippo e 6 per la scuola elementare di Monticelli. La scuola elementare Preziosissimo Sangue è rappresentata da 1 alunno così come la scuola elementare Maria Immacolata. La scuola media D’Azeglio e la scuola media Luciani sono rappresentate, ciascuna, da 6 alunni mentre la scuola primaria di Castel di Lama (via Adige) e la scuola secondaria di 1° grado Maria Immacolata da 1 alunno ciascuna. A questi ragazzi vengono affiancati un cosiddetto “facilitatore”, con compiti di moderatore durante le sedute di Consiglio, per collaborare e redigere l’Ordine del Giorno della seduta e provvedere alla convocazione del Consiglio, designato dall’Amministrazione Comunale, e 3 insegnanti nominati di concerto con le scuole interessate quali referenti e responsabili del progetto. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha funzioni propositive e consultive da esplicare, tramite pareri, progetti e richieste di informazioni, nei confronti del Consiglio dei “grandi” su temi e problemi che riguardano la complessiva attività amministrativa di Ascoli Piceno, nonché le varie esigenze ed istanze che provengono  dal mondo dei bambini soprattutto per la fruizione dei servizi primari e della vivibilità, con particolare riferimento alle aree scolastiche. «Considerata la genuinità, la spontaneità e la vivacità dei bambini, abbiamo ritenuto – ha commentato l‘assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri - che la creazione di un consesso ove dialogare, discutere e confrontarsi potesse essere il luogo più opportuno per far incontrare i bambini ed invitarli allo scambio di esperienze, al racconto di fatti ed accadimenti di vita, ancor meglio se di altri Paesi, quindi con realtà profondamente diverse. Per questo – ha proseguito l’assessore Silvestri - di fronte ad una esigenza così chiara e precisa, abbiamo  ritenuto di dover ampliare la partecipazione a questo Consiglio dei Ragazzi in modo da favorire il massimo della partecipazione». Finora il Consiglio dei Ragazzi non aveva esplicato appieno tutte le sue potenzialità e la modificazione dell’età dei partecipanti rappresenta un tentativo per verificare se l’entusiasmo e la vivacità dei più piccoli studenti possa essere un correttivo per dare maggiore slancio e funzionalità ad un organo che si ritiene estremamente rappresentativo del mondo scolastico. Ogni classe eleggerà 2 candidati: 1 maschio ed 1 femmina. Per ogni sede saranno costituiti i seggi composti da un Presidente e due scrutatori scelti tra gli alunni sorteggiati e non candidati dalle classi interessate. Alle operazioni sarà presente un docente referente che redigerà un verbale sui risultati delle elezioni che sarà controfirmato dai componenti del seggio.
Ogni elettore potrà esprimere una sola preferenza tra i candidati designati nel corso delle primarie. Risulteranno eletti i candidati che otterranno il maggior numero di preferenze. A parità di voto prevarrà il candidato maggiore di età.