Era stata una sedicenne a denunciare di essere stata 'iniziata' all'uso della droga
Il giovane residente a Cartoceto, disoccupato, è indagato per aver ceduto rilevanti quantità di eroina a dei minorenni, oltre che per violenza privata e minacce. La misura cautelare era stata emessa a seguito delle indagini svolte dagli investigatori del Commissariato di Urbino nell'ambito di un'operazione antidroga che nel luglio scorso aveva già portato all'arresto di tre italiani e un albanese, accusati di spaccio continuato di eroina, venduta anche a minorenni. Ed era stata proprio una sedicenne a denunciare di essere stata 'iniziata' all'uso della droga, insieme a due coetanee, da un albanese che all'inizio aveva donato alle ragazze alcune dosi, per poi renderle dipendenti e a quel punto chiedere loro somme di denaro via via crescenti. Erano così finiti in manette il ventiduenne albanese K.L., e gli italiani U.P., 20 anni, F.I. di 30 e M.M., di 21 anni, tutti residenti nel Fanese. Le indagini, coordinate dal pm di Pesaro Silvia Cecchi, hanno portato a individuare un quinto spacciatore, C.B., appunto. Il giovane, appreso dell'arresto degli altri spacciatori, aveva fatto anche pressioni su una delle sue acquirenti minorenni minacciandola di percosse se si fosse rivolta alla polizia.