La parte teorica prevede una indagine conoscitiva sulle abitudini alimentari degli studenti
E’ l’obiettivo del progetto di educazione alimentare promosso dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione che ha come finalità quella di informare i giovani in età scolare sull’alimentazione e quindi prevenire malattie e cattive abitudini alimentari indirizzandoli verso un corretto stile di vita. «Così come riteniamo – ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri – l’attività motoria fin dall’età prescolare, come aspetto fondamentale per favorire la migliore crescita fisica, dall’altro non possiamo non favorire una sana e corretta educazione alimentare. Del resto, oggi, grazie alla stretta collaborazione con l’Asur 13 e con la ditta Cimas, nonché all’abnegazione e alla sensibilità del nostro personale, siamo in grado di garantire un servizio all’avanguardia, capace di ben 1300 pasti giornalieri. Il miglioramento delle attrezzature e delle strutture nonché la risposta ad esigenze particolari (come, ad esempio, casi di celiachia) hanno fatto sì di aver piena soddisfazione da parte degli utenti, con dei menù che variano ogni settimana e distribuiamo un opuscolo in modo da illustrare gli aspetti nutrizionali attuali: calorie, grammature, ecc.». Il progetto di educazione alimentare, che si rivolge a tutti i bambini delle scuole elementari cittadine, si compone di due parti. La parte teorica prevede una indagine conoscitiva iniziale sulle abitudini alimentari individuali degli studenti attraverso discussioni aperte degli insegnanti con i propri alunni e l’elaborazione in classe dei dati raccolti nonché la realizzazione di un grafico, un disegno o solo di un testo, che sintetizzi le abitudini alimentari dei componenti della classe. La parte pratica del progetto prevede che i bambini, in modo simpatico e scherzoso, partecipino alla preparazione di due piatti: un minestrone ed una macedonia. Un rappresentante del Centro Commerciale “Al Battente” provvederà a fornire i prodotti necessari alla realizzazione dei piatti e ad illustrare come avviene la scelta dei prodotti alimentari da parte di una grande distribuzione mentre un rappresentante della Cimas, un cuoco, seguirà i ragazzi durante le fasi pratiche della realizzazione. Il progetto si concluderà con una festa finale dove il tema prevalente sarà la sana alimentazione, attraverso momenti ludici, così come è previsto, per grandi e bambini, un convegno alimentare con autorevoli relatori, rivolto a studenti, insegnanti e genitori. Partendo da un approfondimento delle tematiche inerenti la sana alimentazione, verranno affrontati argomenti come il miglioramento della qualità della vita e le corrette abitudini alimentari. Interverranno il dott. Mario Mariani, un rappresentante del Gruppo Gabrielli per la grande distribuzione, un rappresentante della Cimas, dell’Amministrazione Comunale e uno o più testimonial del mondo dello sport.