Unità nazionale, le commemorazioni

Unità nazionale, le commemorazioni

A San Benedetto il sindaco Gaspari e il presidente della Provincia Rossi

La data è la ricorrenza della vittoria della Iª Guerra Mondiale, festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Il sindaco Gaspari, il presidente della Provincia di Ascoli Massimo Rossi e il consigliere regionale Sandro Donati hanno deposto corone di alloro presso i tre monumenti, circondati dai rappresentanti cittadini e provinciali delle Forze Armate e delle associazioni combattentistiche e d’arma. La manifestazione si è conclusa presso la sala Smeraldo dell’hotel Calabresi, dove il sindaco ha tenuto un discorso in cui ha toccato i principali temi di attualità riguardanti le Forze Armate, con particolare riferimento ai contingenti militari italiani presenti nel mondo, e al tema della pace e dei diritti umani. La manifestazione è stata organizzata al centro, evitando la tradizionale sfilata dal Municipio lungo viale De Gasperi, per evitare i disagi che si prevedevano in base alle condizioni meteorologiche degli ultimi giorni.

Folignano - Grande seguito per la Festa dell'unità nazionale e delle Forze armate organizzata dall’Amministrazione comunale di Folignano guidata dal sindaco Pasquale Allevi. Davanti al PalaRozzi di Folignano, nello spazio adiacente al monumento di Salvo D’Aquisto, erano presenti il comandante dei Carabinieri, il comandante dei Viglili Urbani, Umberto Ranalli, una rappresentanza dell’Esercito in armi, la Protezione Civili comunale guidata da Iannotta, tutte le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’armi di Ascoli Piceno, il sacerdote della comunità di Villa Pigna, Don Amedeo, alcuni esponenti della Giunta Comunale.

Sant'Elpidio a Mare - Anche a S.Elpidio ieri l’Amministrazione Comunale ha celebrato l’anniversario della conclusione del primo conflitto mondiale, che portò a compimento l’unità d’Italia, tributando un reverente, commosso, omaggio a quanti, fedeli al tricolore, sacrificarono la loro giovane esistenza agli ideali di amor di patria, di indipendenza, di libertà e democrazia.  La cerimonia ha visto, dapprima,  la celebrazione della Santa Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre nella Per insigne Collegiata, cui ha fatto seguito il Corteo lungo Corso Baccio, a cui ha partecipato la Giunta al completo, i consiglieri,  il Corpo Bandistico cittadino, le varie Associazioni di Sant’Elpidio a Mare, i rappresentanti delle Forze Armate e i cittadini. Davanti al Monumento ai Caduti, infine, si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera e deposizione della corona d’alloro. Grazie all’ausilio di un pulmino, inoltre, la gente ha avuto la possibilità di partecipare anche alle manifestazioni dei quartieri di Casette d’Ete e Cascinare dove è stata ripetuta la  cerimonia di deposizione della corona d’alloro. Nel suo discorso  il sindaco Alessandro Mezzanotte   ha sottolineato l’inutilità della guerra quale strumento di risoluzione dei conflitti  il cui risultato, purtroppo, è sempre un escalation di violenza incontrollabile. «Per questo, negli anni, - ha aggiunto il Primo Cittadino -  la funzione delle forze armate è molto cambiata e si è passati dalla guerra in armi alle azioni di pace».