Verranno effettuate ispezioni sistematiche in collaborazione con le amministrazioni locali
La Giunta è intervenuta stabilendo misure fitosanitarie per frenare il diffondersi del rhynchophorus ferrugineus (Oliver) o punteruolo rosso delle palme. Il parassita fitofago può determinare la morte delle piante colpite ed è capace di attaccare altre specie come l’agave americana. Un problema che coinvolge sia il turismo, e la fruizione di aree verdi, che il distretto produttivo vivaistico del territorio: il parassita mette a rischio i litorali caratterizzati dalla bellezza delle palme, in particolare il lungomare di San Benedetto del Tronto, e può danneggiare i numerosi vivai dove vengono prodotte e commercializzate varie specie di palmizi. Il Servizio fitosanitario regionale procederà quindi con le indagini ufficiali per rilevare la presenza dell’organismo nocivo nei vivai; verranno effettuate ispezioni sistematiche in collaborazione con le amministrazioni locali e definite le zone delimitate considerando che la zona infestata è l’area compresa nel raggio di un chilometro da dove è stata riscontrata la presenza dell’organismo nocivo. Le misure stabilite nelle zone infestate vanno dal monitoraggio delle piante sensibili, al divieto di spostamento delle piante, fino all’abbattimento e distruzione delle piante infestate o che mostrano sintomi causati dall’organismo nocivo.