La gravidanza spontanea ma indotta farmacologicamente
«Sono frutto da una gravidanza spontanea - spiega il dott. Maurizio Cignitti, responsabile del Centro per la medicina della riproduzione del nosocomio anconetano - ma indotta farmacologicamente». La mamma - una ventisettenne di Porto San Giorgio - si era sottoposta al trattamento con gonadotropine in preparazione di una fecondazione in vitro. Ma al momento di effettuare il prelievo degli ovociti, un'ecografia ha rivelato che l'ovulazione era già avvenuta. Pochi giorni prima era avvenuto il rapporto, che ha poi portato alla gestazione dei cinque gemellini. I piccoli sono nati con un cesareo programmato, effettuato dal primario del reparto di ostericia e ginecologia Flavio Del Savio e dallo stesso Cignitti. L'intervento, già previsto per la prossima settimana, è stato anticipato ad oggi, per problemi riscontrati in uno dei gemelli. E, secondo il dott. Del Savio «è già un'eccezione riuscire a portare cinque gemelli fino a 31 settimane». La mamma, Sara Tarantini, che già in passato si era sottoposta a trattamenti per la sterilità, e i piccoli, ricoverati in terapia intensiva a neonatologia, sono in condizioni soddisfacenti.