Ahmetovic, la sua verità in un libro

Ahmetovic, la sua verità in un libro

Oggi a Verissimo su Canale 5 mostrate immagini dell'appartamento del rom

E' la "verità", espressa in modo sgrammaticato, di Marco Ahmetovic, il ventiduenne rom condannato a sei anni e sei mesi per avere provocato, ubriaco alla guida di un furgone, la morte di quattro giovanissimi ad Appignano del Tronto. Un brano del memoriale che il giovane sta scrivendo, nell'appartamento di San Benedetto del Tronto dove si trova agli arresti domiciliari, è stato anticipato da 'Verissimo' oggi pomeriggio su Canale 5, che ha diffuso anche alcune immagini all'interno dell'abitazione, in cui non però compare Ahmetovic. Ad aprire le porte alla troupe televisiva è stato il proprietario dell'appartamento, il quale  garantisce che il ventiduenne "è stato rinchiuso in uno sgabuzzino per tutto il tempo delle riprese e non è venuto a contatto con nessuno". Secondo la persona che ospita il rom, il memoriale - 'il titolo dovrebbe essere  ''Anch'io sono un essere umano", stando all'agente di Ahmetovic Alessio Sundas - è "terminato, lo sto correggendo" e ci sono già delle richieste di editori per pubblicarlo.  «Non mi vengano a dire che quello è un bravo ragazzo - è l'amaro commento di Carmine Allevi, madre di Eleonora, 18 anni, una delle vittime della strage di Appignano - Lui è andato a scuola con mia figlia e anche a quei tempi era quello che era. Io non ho più mia figlia e perché? Per un pazzo ubriaco». "Verissimo-tutti i colori della cronaca", il programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5, si è occupato nella puntata in onda sabato 27 alle 16 del rom che il 23 aprile ha ucciso guidando ubriaco quattro ragazzi di Appignano del Tronto. Ha parlato per la prima volta la madre di Eleonora Allevi, che non può perdonare chi ha ucciso la figlia. «Mia figlia - dice Carmine Allevi - era tutto per me, sorella, amica. Una ragazza stupenda, che si era appena affacciata alla vita. E quello lì, Marco Ahmetovic, sta a prendere il sole». Marco Ahmetovic, il nomade sotto processo, sconta gli arresti domiciliari in un residence di San Benedetto del Tronto, ospite di un amico italiano. Le telecamere di 'Verissimo' sono entrate nell'appartamento, dove, come già era emerso nelle settimane scorse, il rom sta scrivendo un libro sulla sua vicenda.«Qui, tra frigo pieno e tv accesa davanti al letto - dice un comunicato - Ahmetovic lavora a un libro sulla sua verità, in cui ricostruisce la dinamica dell'incidente». A seguirlo è «Alessio Sundas, un agente dei vip, che gli dice come comportarsi e cosa dire, proprio come se si trattasse di una star». Contattato al telefono da una giornalista di Verissimo, l'agente ha rivelato: «Marco ha già tre opzioni per delle riviste, che faranno un redazionale con tutta la sua vita. Non posso dire il nome ora ma potrò dirlo a giorni appena fatto il contratto».