Sicurezza stradale, progetto per i ragazzi

Sicurezza stradale, progetto per i ragazzi

Sono previsti lezioni in aula, laboratori, incontri con le famiglie e gli insegnanti

Sarà realizzato anche nella nostra provincia, su iniziativa dell’assessorato alla Viabilita e ai Trasporti il progetto “Ruote Sicure”, nato nei primi anni novanta per iniziativa dell’associazione Unitaria Psicologi Italiani. Ruote Sicure – presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Provincia -  ha già coinvolto centinaia di scuole e decine di migliaia di studenti insieme alle loro famiglie in tutta Italia ma a Teramo, l’Aupi sperimenterà un modello nuovo con la partecipazione attiva degli agenti di Polizia Stradale e Provinciale, degli istruttori di guida e degli stessi psicologi. Sono previsti lezioni in aula, laboratori, incontri con le famiglie e gli insegnanti, un concorso per gli studenti con la produzione di materiali, video, audio o grafico.  Una serie di eventi in alcune cittadine della Provincia, daranno modo, inoltre, di amplificare il messaggio della sicurezza ad una vasta opinione pubblica. L’approccio non è quello dell’emergenza ma quello dell’educazione e del coinvolgimento;  l’intervento sarà rivolto alle prime due classi  delle scuole superiori (2813 ragazzi di prima, 2688 ragazzi di seconda, per un totale di 5501 ragazzi per 244 classi). L’obiettivo è quello di contribuire a far nascere e crescere una cultura della sicurezza e della prevenzione dell’incidentalità stradale, attraverso un percorso complesso e professionale, in maniera da mettere in evidenza l’utilità di comportamenti più funzionali e rispettosi di sé stessi e degli altri.  Verranno trattati temi come la trasgressione, le sfide, l'esibizione, la necessità di regole, il bisogno di sperimentare nuove emozioni, l'influenza dell'alcool e delle sostanze allucinogene, gli effetti collaterali pericolosi di farmaci di uso comune. Con l’insegnante di Autoscuola saranno somministrati i primi rudimenti di scuola guida. La partecipazione degli Agenti di Polizia fra i formatori tende ad avvicinare i ragazzi ad una figura istituzionale spesso solo “subita”, certo non amata, mentre sfugge il ruolo positivo del suo compito: quello della prevenzione del costante controllo delle strade. L’osservazione sull’incidentalità stradale nella provincia di Teramo disegna una situazione preoccupante: nel 2006 si è registrato un ulteriore incremento di incidenti mortali e con feriti, 42 mortali (31 nel 2005) e 1879 feriti, di cui 256 con prognosi superiore a 40 giorni. 2408 il totale degli incidenti;  le cause più ricorrenti sono la velocità eccessiva e le condizioni psico-fisiche non idonee degli automobilisti. L’area più a rischio è la fascia costiera. “La Provincia di Teramo sta impiegando molte risorse in azioni che servono a migliorare la sicurezza, ad esempio attraverso l’apposizione di una segnaletica migliore – commenta il vicepresidente Giulio Sottanelli -  ma l’azione di prevenzione non si muove solo in questa direzione. Considerato che gli incidenti stradali sono determinati da varie cause e soprattutto da comportamenti sbagliati, guida in stato di ebbrezza ed eccessiva velocità in particolar modo, è  necessario lavorare in sinergia con gli altri soggetti che a vario titolo si occupano di sicurezza e prevenzione”. Con le risorse stanziate per il progetto Ruote Sicure, 100 mila euro, la Provincia acquisterà anche una autovettura pluriadattata per la scuola guida dei diversamenti abili: “Una esigenza alla quale le autoscuole  non possono far fronte sa sole”, dichiara il Vicepresidente. “Quello che faremo a Teramo non sarà una mera riproposizione di quanto realizzato altrove – dichiarano ma Giovanbattista Tiengo, responsabile nazionale del progetto e Natalio Flarà, responsabile del progetto nella Regione Abruzzo -  anche attraverso l’inserimento della Polizia Stradale ed il coinvolgimento diretto degli adulti nella fase di presentazione e svolgimento,  l’iniziativa che andremo a svolgere in provincia di Teramo presenta delle novità didattiche e di metodo che ne fanno un’esperienza pilota.”. Altro valore aggiunto, secondo i rappresenti dell’Aupi, è il contesto scolastico con la presenza dell’insegnante, testimone e attore della continuità e dell’efficacia del processo formativo. Alla presentazione dell’iniziativa, oltre al vicepresidente Giulio Sottanelli,  a  Giovanbattista Tiengo, responsabile nazionale del progetto, a Natalio Flarà, responsabile del progetto nella Regione Abruzzo è intervenuta anche Grazia Del Luca, psicologa, referente per il progetto teramano. Il progetto diventerà operativo a fine novembre e andrà avanti  per cinque mesi. Quella della mortalità per incidenti stradali è considerata una vera e propria emergenza in tutta Europa tanto che l’Unione si è posta l’obiettivo di dimezzare, entro il 2010, il numero  dei decessi. Si tratta cioè della  prima causa di morte nell’età che va da 0 a 40 anni.

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