Festeggiato il secolo di attività del Gruppo Santarelli

Festeggiato il secolo di attività del Gruppo Santarelli

Felice Santarelli: «un'azienda portata avanti con gusto ed entusiasmo»

C’era il vice presidente del Senato, Mario Baccini, così come gli onorevoli Sergio D’Antoni e Gianni Letta, senza dimenticare l’amico - conduttore televisivo Pippo Baudo. Un Baudo che ha voluto testimoniare tutto il suo apprezzamento nei confronti di Santarelli anche ‘invidiando’ i residenti del nuovo complesso immobiliare. Ma non possono mancare tanti, tanti ascolani, tra i quali il senatore Amedeo Ciccanti e il sindaco Piero Celani, il vice presidente della Provincia, Cinzia Peroni, il sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini. Il programma dei festeggiamenti, abilmente guidato nei giusti binari dal conduttore televisivo Massimiliano Ossini di “Linea Verde”, si è snodato – dopo un breve cocktail strettamente riservato alle maggiori personalità intervenute – dal taglio del nastro, delegato come detto dall’assessore romano D’Alessandro ad una graziosa bimba ascolana, all’inaugurazione delle tre statue in bronzo, dedicate all’uomo nel suo rapporto con il lavoro. Le foto di rito e poi uno spaccato promozionale per la città di Ascoli con la Quintana, rappresentata da centinaia di figuranti di ogni sestiere, tra squilli di chiarine ed un breve discorso del sindaco per illustrare nei dettagli il fascino della rievocazione storica ascolana. A seguire, il momento delle parole di apprezzamento. “Per me è sempre un piacere – ha affermato Pippo Baudo – essere qui per la mia grande amicizia con Pietro. Ero già intervenuto anche in occasione della sua nomina a Cavaliere del Lavoro e pure stavolta ho voluto esserci. Non posso che elogiare Santarelli ed il suo Gruppo per come sono riusciti a realizzare un complesso eccezionale, sempre con un grandissimo rispetto dell’ambiente. Per di più questo momento di inaugurazione coincide con i cento anni di un Gruppo che ha saputo ritagliarsi un ruolo di grande importanza a livello nazionale”. In linea anche il senatore Ciccanti: “Dopo Orsini e Rozzi, finalmente con Santarelli Ascoli ritrova un’azienda leader nel settore delle costruzioni anche a Roma e che ha saputo anche diversificare, arrivando anche all’energia alternativa”. Ed il sindaco Celani: “Santarelli ha il grande merito, oltre a quello di aver creato un Gruppo solido e di qualità nei settori dell’edilizia pubblica e privata, di aver saputo precorrere i tempi. Ha anticipato tutti in molte direzioni”.
Poi Felice Santarelli, nel suo breve discorso, ha parlato di “emozione”: un’emozione che rappresenta anche l’approccio vincente di un’azienda che non si è mai limitata a seguire le regole del mercato, creando sempre un valore aggiunto. Chiusura con le parole del punto di riferimento del Gruppo: l’architetto Pietro Santarelli.  Parole intense, sentite, di un uomo che ha saputo condurre un’azienda fino all’obiettivo del centenario da vivere con un ruolo diverso: quello di leader in grado di ritagliarsi un ruolo nella storia italiana delle costruzioni. A chiudere, una elegante cena – in gazebo appositamente allestiti – per circa 3000 invitati, fino alle magie della Compagnie dei folli ed ai giochi pirotecnici finali.