Cresce la voglia di “far pace” fuori dai Tribunali

Cresce la voglia di “far pace” fuori dai Tribunali

E' quanto emerge dall’analisi dei dati diffusi in occasione della Settimana della Conciliazione

alla giustizia ordinaria, insorte tra consumatori e imprese o tra imprese. Infatti, dall’inizio del 2007 fino allo scorso mese di settembre, le conciliazioni sono state 18, un risultato positivo, considerando che in tutto il 2006 le conciliazioni effettuate sono state 21. Quindi quest’anno con molta probabilità verrà superato il numero delle conciliazioni del 2006. Esse hanno riguardato soprattutto i contratti e i servizi erogati dalle società della telefonia. A tal proposito è importante sottolineare che le agenzie di telecomunicazione hanno adottato una delibera che indica l’obbligatorietà del tentativo di conciliazione. Lo scorso anno le conciliazioni hanno riguardato anche liti con società operanti nella commercializzazione di auto e  per controversie tra famiglie e imprese con gestori di risorse pubbliche.Tuttavia, c'è ancora molta strada da percorrere: in primo luogo, non possiamo nasconderci che si tratta di piccoli numeri in termini assoluti; in secondo luogo, si deve prendere atto che nonostante l'insoddisfazione nei confronti della giustizia civile italiana a causa di tempi lunghi, dei costi elevati e degli esiti incerti, le imprese e i cittadini nella maggior parte dei casi ancora non ricorrono agli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie, come l'arbitrato e la conciliazione. In occasione di questa manifestazione la Camera di Commercio insieme al CUP (Consorzio Universitario Piceno) hanno organizzato ieri il seminario dal titolo “Conciliazione e altri strumenti di ADR: risolvere le controversie risparmiando tempo e denaro”. Un'iniziativa importante, che ha tra gli obiettivi quello di divulgare la cultura della conciliazione tra un pubblico sempre più ampio. Al riguardo - ha dichiarato il comm. Enio Gibellieri, Presidente della Camera di Commercio - «anche attraverso questa manifestazione auspico che la cultura della giustizia alternativa diventi un patrimonio comune, in quanto ancora oggi è poco conosciuta sia dalle imprese che dai consumatori. Uno strumento qualificato e sicuro di risoluzione dei contrasti che quotidianamente possono incorrere tra operatori economici e tra semplici cittadini: questa è la conciliazione, in grado di fornire una soluzione facile, rapida e conveniente. La Camera di Commercio di Ascoli è da tempo molto impegnata su questo fronte». I lavori del seminario sono stati  introdotti dal Presidente Gibellieri e dall'Avv. Achille Buonfigli, Presidente del CUP. Qualificata la partecipazione  delle Autorità, tra le quali: il gen.le Pippo Filipponi, del Comando Regionale Marche; il Col. Andrea Bartolucci, Comandante del 235°Reggimento Piceno; l’Avv. Giulio Natali, Assessore del Comune di Ascoli Piceno,  la dott.ssa Nadia Beani, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile di Ascoli Piceno.  Erano, inoltre presenti i  membri di Giunta camerale: Marcozzi, Mancini, Perazzoli e Basili; i Consiglieri camerali: Antonucci e Giudici nonché  il  Presidenti di Confcommercio: Igino Cacciatori ed il Presidente della Coldiretti: Marco Maroni.