I due lavoratori erano ritenuti responsabili di uno sversamento in mare
I due erano considerati dall'azienda responsabili dello sversamento in mare di idrocarburi avvenuto il 25 luglio scorso. Gli operai verranno reintegrati. A renderlo noto è stato lo stesso D'Onofrio, che oggi si è incontrato con le parti per una verifica dell'accordo raggiunto nel settembre scorso, quando azienda e sindacati si erano impegnati a dirimere la questione legata alla legittimità della sospensione degli orari in deroga quale forma di protesta sindacale, e ad esplorare possibli soluzioni in merito ai provvedimenti di licenziamento. Oggi, le organizzazioni sindacali hanno dunque confermato l'impegno a non ricorrere all'istituto delle prestazioni in deroga, a salvaguardia - come ha richiesto il prefetto - degli interessi collettivi e della sicurezza pubblica, mentre l'azienda reintegrerà i due dipendenti con valore retroattivo.