Bancarotta, condannato l'imprenditore Panichi

Bancarotta, condannato l'imprenditore Panichi

Nell'estate del 2006 Panichi aveva denunciato per abuso d'ufficio otto giudici e magistrati

Il Collegio composto dai giudici Marangoni, Bartoli e Filippello, al termine del processo di primo grado, l'ha ritenuto colpevole dell'accusa di bancarotta fraudolenta per distrazione aggravata. Secondo l'accusa, sostenuta dal pm Carmine Pirozzoli, Panichi nella prima metà degli anni Novanta aveva affittato una sua azienda a un'altra ditta (di cui era amministratore) per alcune centinaia di milioni di lire, che però risulterebbero mai pagati. Nell'estate del 2006 Panichi aveva denunciato per abuso d'ufficio otto fra giudici del Tribunale e magistrati della Procura di Ascoli, fra cui il procuratore capo Franco Ponticelli e lo stesso Pirozzoli. Tutti avevano avuto a che fare, ciascuno nei propri ruoli, con l'inchiesta ascolana contro l'imprenditore sambenedettese. L'inchiesta relativa a questo aspetto della vicenda è ancora aperta presso la Procura dell'Aquila, competente per casi che riguardano magistrati.