Al via i bandi di lavoro, opportunità per 800 giovani

Al via i bandi di lavoro, opportunità per 800 giovani

Previsti compensi di 750 euro mensili per i laureati e di 650 per i diplomati

Presenti all'incontro anche il dirigente del Servizio Formazione Professionale Maurilio Cestarelli, il consulente della Provincia Ermanno Bachetti, il Presidente della commissione consiliare Politiche attive del Lavoro Giacomo Beverati. Hanno partecipato anche il delegato di Confindustria per la Formazione Camillo Di Monte, Barbara Nicolai in rappresentanza dei sindacati e Marco Assenti, presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Le borse lavoro saranno assegnate a circa 800 soggetti disoccupati o inoccupati, iscritti al Centro per l’Impiego, residenti nella Regione Marche e che presenteranno un progetto presso un’azienda o ente ospitante avente almeno la propria sede operativa nella provincia di Ascoli Piceno. Il punteggio per la formazione della graduatoria sarà determinato per il 60% in base a requisiti oggettivi inerenti il candidato o il soggetto ospitante, mentre il 40% sarà basato sulla qualità del progetto presentato, valutato da un’apposita commissione. Sono previsti compensi di 750 euro mensili per i laureati e di 650 per i diplomati. Bandi e fac-simile di domanda sono già disponibili sul sito internet della Provincia e presso i Centri per l’Impiego, ma la domanda vera e propria dovrà essere obbligatoriamente presentata in via telematica attraverso il sito http://siform.regione.marche.it/ . Dopo averla compilata e stampata in tutte le sue parti, essa dovrà poi dovrà essere inviata entro il 19 novembre a mezzo raccomandata o consegnata a mano al Servizio Formazione Professionale della Provincia (viale Kennedy, 34 – 63100 Ascoli Piceno) o presso l’Ufficio decentrato di Fermo (via Sapri, 65 – 63023 Fermo). Queste procedure, sperimentate per la prima volta, velocizzeranno i tempi di selezione delle domande. «Questo è un progetto di grande rilievo per l’intero territorio – ha dichiarato il Presidente Rossi – perchè facilita l’incontro tra scuola, università e mondo del lavoro promuovendo il trasferimento di saperi e innovazione in imprese ed enti. Ci confortano i risultati clamorosi delle precedenti edizioni, quando furono ben 1300 i giovani che beneficiarono della misura – ha proseguito il Presidente Rossi – infatti ben il 42% dei soggetti, al termine dell’esperienza, sono stati assunti nelle aziende con varie tipologie di contratti». «Work Experience è stato costruito dopo un confronto in sede di Tavolo di consultazione della Commissione Provinciale Lavoro e vede impegnate, da parte della Provincia, risorse comunitarie per 7,5 milioni di euro – ha spiegato l’assessore Mandozzi - Saremo la prima Provincia delle Marche a sperimentare la formazione di specifiche 25 ore settimanali sulla sicurezza nei luoghi di lavoro». «Un grande elemento di novità – ha sottolineato il dirigente Cestarelli – è l’aver previsto una quota (15%) di borse di studio riservata agli enti pubblici, con la possibilità per i piccoli Comuni di popolazioni inferiori ai 3000 abitanti di usufruire in forma associata di un borsista». «Questa iniziativa è una grande opportunità per il nostro territorio, che presenta una situazione economica molto variegata e complessa – ha affermato il consigliere provinciale Beverati – sia nell’ascolano, ma anche nel fermano esistono infatti molte piccole realtà industriali dove ai neo-laureati è difficile proporre le loro competenze professionali che sono invece fondamentali per lo sviluppo dell’impresa».