/Adotta unaula, scuola professionale in Kenya a 200 chilometri da Nairobi
Adotta unaula, scuola professionale in Kenya a 200 chilometri da Nairobi
Le adesioni: Repubblica di San Marino, Unione Pian del Bruscolo, Aspes spa, Aiutiamo lAfrica , Upf
che verrà promossa dalla Provincia a sostegno di un progetto, ancora in cantiere, per la costruzione di una scuola professionale in Kenya, precisamente a Mujwa, 200 chilometri da Nairobi. Insieme alla Missione dei padri della Consolata di Mujwa e al distretto provinciale di Meru, l’ente di viale Gramsci intende realizzare il progetto della scuola (presentato per il finanziamento nell’ambito di fondi dell’otto per mille e alla Regione Marche), che vede già molte adesioni: Repubblica di San Marino, Unione Pian del Bruscolo, Aspes spa, associazioni “Aiutiamo l’Africa” di Fano e “Upf” di Tavullia. L’iniziativa è stata illustrata dal presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e dall’assessore all’Educazione alla pace e alla cooperazione internazionale Renzo Savelli nel corso del consiglio provinciale dedicato al tema della pace, convocato nell’ambito della “Settimana della pace” ed apertosi con la proiezione di un filmato sui diritti umani realizzato dagli studenti dell’Istituto tecnico per geometri “Genga” di Pesaro.
Il progetto per la scuola in Kenya è soltanto una delle tante iniziative avviate dalla Provincia in collaborazione con enti e associazioni: basti ricordare la “Casa delle donne e dei bambini” in Anatolia, il sostegno ad una cooperativa artigiana di donne in Mali, la realizzazione di pozzi, acquedotti, silos di villaggio e mulini gestiti da donne.
Il presidente Ucchielli ha ringraziato l’assessore Savelli per l’impegno su questo versante, sottolineando l’importante collaborazione con gli enti locali (in molti Comuni è stata prevista la delega assessorile alla pace e cooperazione), con le scuole, le associazioni, il mondo cattolico e la sensibilizzazione rivolta soprattutto ai giovani. Sono state quindi rese note le molteplici attività della Consulta provinciale per la pace e la solidarietà internazionale. Infine è stato votato all’unanimità un ordine del giorno in cui, nel ribadire l’impegno della Provincia a cooperare attivamente per l’obiettivo “tutti i diritti umani per tutti”, si invita il presidente, la giunta e l’assessore competente a continuare le azioni di supporto allo sviluppo dei paesi emergenti.