/Il software della Provincia adottato come modello
Il software della Provincia adottato come modello
In tutti i centri d'impiego italiani sarà distribuito il sistema informatico "Facile"
Il modello che tutte le Province seguiranno per gestire i rapporti tra imprese e lavoratori sarà “Facile”. Gli strumenti informatici scelti dal Ministero del Lavoro per tali adempimenti sono stati infatti costruiti sul modello del software scelto e utilizzato dalla Provincia di Teramo - il cui nome è appunto “Facile” -, che dal novembre 2004 consente alle imprese teramane di dialogare on line con i Centri per l’Impiego. Il Ministero ha chiesto alla Provincia di Teramo di utilizzare gratuitamente la piattaforma informatica e su questa ha poi costruito il software che, nelle prossime settimane, sarà distribuito in tutte le Province italiane. Anche Abruzzo Lavoro, ente strumentale della Regione, ha scelto “Facile” come sistema per le comunicazioni on-line. La presentazione nazionale del nuovo software avverrà il prossimo 9 ottobre al Park Hotel Villa Alcione di Francavilla al Mare, nel corso di un convegno dal titolo “Rapporti di lavoro: comunicazioni obbligatorie on-line”, al quale parteciperanno, tra gli altri, Grazia Strano, direttore generale per l’innovazione tecnologica e la comunicazione del Ministero del Lavoro, e Diana Gilli, responsabile area mercato del lavoro dell’Isfol. Dal 2004, in provincia di Teramo, sono convenzionate con “Facile” 4.800 aziende, con circa 80.000 adempimenti on line effettuati fino ad oggi. Il software “Facile”, che attualmente gestisce anche le attività ordinarie del Settore Lavoro della Provincia di Teramo e dei suoi Centri per l’Impiego - come le iscrizioni, gli avviamenti al lavoro, i servizi di orientamento, quelli per l’inserimento delle persone svantaggiate, l’incontro domanda/offerta - da gennaio 2008 si arricchirà di una serie di nuovi moduli informatici che gestiranno i servizi relativi alla Legge 68/99 per i disabili, alla mobilità, alla messaggistica sms verso tutti gli iscritti per comunicare qualsiasi tipo di informazione sulle opportunità di lavoro. Questi nuovi servizi permetteranno di costituire un vero e proprio “Osservatorio on line”, per studiare e analizzare l’andamento del mercato del lavoro provinciale.