Domani a Pescara presentati i risultati dei lavori sul nodo infrastrutturale di Mosciano
Un “pezzo” del Piano d’Area della Val Tordino, avviato dalla Provincia. Le facoltà di Architettura di sette Università – Pescara, Ljubljana, Patras, Camerino, Ferrara, Politecnica delle Marche e Roma Tre – hanno analizzato l’area che gravita intorno al casello autostradale di Mosciano Sant’Angelo; una zona investita da trasformazioni urbanistiche particolarmente interessanti e complesse, nodo centrale del sottosistema della Val Tordino inserito in un più ampio territorio che è quello della “città Adriatica”. L’immagine restituita da queste “vision” di larga scala tendono ad incardinare l’area del casello di Mosciano entro dinamiche molto vitali e in una sorta di “campo di tensione” tra la direzione Nord-Sud (sistema adriatico) e quella Est-Ovest (sistema adriatico-tirrenico); all’interno sono ricompresi i segni che identificano lo specifico territorio e gli elementi che lo caratterizzano. lavori saranno aperti dal presidente Ernino D’Agostino – ore 12.30 – e dal preside della Facoltà di Architettura, Alberto Clementi.