Acque sicure, la Capitaneria ha un mezzo in più

Acque sicure, la Capitaneria ha un mezzo in più

A tagliare il nastro della nuova imbarcazione è stato il comandante Aurelio Caligiore

Acquistato dall’amministrazione provinciale, verrà utilizzato, d’ora in avanti, dalla Capitaneria di Porto per la sorveglianza delle acque territoriali. A tagliare il nastro della nuova imbarcazione, il comandante della Capitaneria, Aurelio Caligiore, che ha sottolineato «l’importanza dell’azione sinergica tra amministrazioni pubbliche e forze dell’ordine: non esistono in Italia esempi simili di controllo e monitoraggio delle acque caratterizzati dalla sistematicità. Certamente i mari e i fiumi vengono controllati anche in altri luoghi, ma si tratta di attività sporadiche. Qui a Pesaro, grazie alla collaborazione con la Provincia, l’attività di controllo è costante e ci permette di evitare gravi danni alle nostre acque». Una collaborazione concreta, messa nero su bianco: «Oggi abbiamo consegnato alla Capitaneria di Porto il terzo mezzo nautico, come previsto dal protocollo di intesa siglato qualche anno fa – spiega il presidente Ucchielli – e che vede coinvolti, oltre all’amministrazione provinciale e alla Capitaneria, anche l’Arpa Marche e l’Università di Urbino. Grazie all’impegno di tutti e ai nuovi mezzi in dotazione alle forze dell’ordine, intensificheremo i controlli sulle acque dell’Adriatico e su quelle dei fiumi, introducendo multe sempre più salate per chi ancora vi scarica abusivamente sostanze nocive».