Federfarma, decongestionanti nasali vietati ai bambini

Federfarma, decongestionanti nasali vietati ai bambini

Numerose segnalazioni di reazioni gravi in bambini spesso di età inferiore a un anno

L'agenzia, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di reazioni avverse gravi pervenute in bambini spesso di età inferiore a un anno, ha eseguito una rivalutazione del profilo beneficio/rischio. Ne deriva che negli stampati di tutte le specialità medicinali decongestionanti nasali a base di simpaticomimetici per uso topico è stata introdotta una nuova controindicazione per i bambini al di sotto di 12 anni. Questi farmaci hanno varie indicazioni come sinusite acuta, processi infiammatori nasali e paranasali, ma spesso sono prescritti o in molti casi autosomministrati, per alleviare i sintomi del raffreddore, soprattutto l’ostruzione nasale.  Questa nuova controindicazione, dunque, deriva dal fatto che i dati a supporto dell’efficacia di questi farmaci nei bambini sono molto scarsi, e il rischio di reazioni avverse gravi, pur molto ridotto, ne controindica l’impiego al di sotto dei 12 anni.  Le reazioni segnalate sono state principalmente a carico della cute, come eritema e eruzione cutanea, del Snc come contrazioni muscolari involontarie, dell’apparato cardiovascolare e dell’apparato respiratorio. «Nel compiere il nostro lavoro – ha dichiarato Pasquale D’Avella presidente di Federfarma Ascoli- basato anche su una serie di attività finalizzate alla valutazione continuativa di tutte le informazioni relative alla sicurezza dei farmaci e ad assicurare, per tutti i farmaci in commercio, un rapporto rischio/beneficio favorevole per la popolazione, faremo presente ai genitori che richiedano un decongestionante nasale ad uso topico i possibili rischi e la controindicazione, affinché sia evitato un uso improprio nei bambini ». Ovviamente ai pediatri spetterà il compito di informare ed educare i genitori in merito al corretto uso dei farmaci nei più piccoli.