Decennale del terremoto, Napolitano a Colfiorito

Decennale del terremoto, Napolitano a Colfiorito

Alle 11.42 il sisma provocò il crollo delle volte della Basilica di Assisi

Il Capo dello Stato ha sottolineato l'importanza della sintonia e dell'impegno congiunto delle istituzioni rappresentative democratiche e dei cittadini, che sono stati  «la chiave decisiva del successo di questi dieci anni di ricostruzioni». Proprio il 26 settembre di dieci anni fa, infatti, alle 2.33, una scossa dell'VIII grado della Scala Mercalli, a Colfiorito e Serravalle di Chienti, diede il via ad una sequenza infinita di scosse (circa 11.000, delle quali 3-4.000 avvertite dalla popolazione) fino almeno al giugno del '98. Risale ancora a quel 26 settembre, alle 11.42, la scossa piu' forte, di magnitudo 5.9 della scala Richter, che provocò, fra l'altro, il crollo delle volte della Basilica Superiore di Assisi. Al suo arrivo a Colfiorito Napolitano è stato accolto da 66 bambini della locale scuola materna, elementare e media, che sventolando bandierine tricolori gli hanno consegnato un cesto di prodotti biologici tipici della zona e un libro. I presidenti delle due Regioni, Maria Rita Lorenzetti (Umbria) e Gian Mario Spacca (Marche) hanno sottolineato l'impegno nei soccorsi ed i successi ottenuti nella ricostruzione, che ha consentito al 90 per cento dei 25.000 sfollati di rientrare nelle loro case. Il governo era rappresentato dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Enrico Micheli. «E' stato fatto tutto a tamburo battente - ha detto - e i governi del centro sinistra hanno fatto il loro dovere. Come sempre, in occasione di ricostruzioni così ampie, ci può essere qualche manchevolezza. Siamo però soddisfatti - ha concluso Micheli - basta vedere la condizione di queste zone». Erano presenti anche l' ex sottosegretario alla protezione civile Franco Barberi, che aveva seguito le fasi dei soccorsi e della ricostruzione, ed il capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso.