Il materiale raccolto verrà tradotto in percorsi di educazione ambientale, da proporre alle scuole
Insieme ad una rete di partner, è volta a riscoprire l’identità culturale della Valle del Metauro, come fattore di integrazione tra giovani e anziani. Il progetto prevede attività di animazione nelle residenze protette per anziani, con scopo la ricostruzione della memoria, nella convinzione che la trasmissione di saperi sia alla base di una società solidale. Ma anche la creazione di una banca dati, continuamente aggiornabile, sull’identità culturale del territorio. Già dai primi di settembre, i volontari coinvolti hanno iniziato il servizio di compagnia e ascolto degli anziani ricoverati nelle 7 case di riposo degli Ambiti territoriali n° 7 e n° 3. Il servizio prevede la presenza dei volontari per 4 ore a settimana, nelle case di riposo di Fossombrone, Saltara, Cagli, Acqualagna, Cantiano e Apecchio. Tutto il materiale raccolto verrà tradotto in percorsi di educazione ambientale, da proporre alle scuole di ogni ordine e grado. L’iniziativa ha riscosso numerosi consensi sia da parte dei responsabili e degli operatori, che dagli stessi anziani. “Questi ultimi – racconta la presidente dell’Auser di Fossombrone Sabrina Gargamelli - ci hanno subito accolto con entusiasmo. Il fatto di poter scambiare quattro chiacchiere con i nostri volontari, ha reso più movimentate le loro giornate e gli regala la sensazione di sentirsi importanti, in virtù del nostro interessamento per i loro ricordi inerenti la Valle del Metauro”. Coinvolte nel progetto, oltre la capofila Auser, le associazioni Anfass e Avulss di Fossombrone, Avulss e Avis di Cagli, le cooperative sociali “Aranciablu”, “La Macina ambiente” ed “Il Sestante”, gli Ambiti sociali di Cagli e Fossombrone, la Comunità Montana del Catria e Nerone, i Comuni di Fossombrone, Cantiano e Acqualagna, le Cooperative Sociali “Arancia Blu”, “La Macina Ambiente” e “Il Sestante” in collaborazione con il Centro servizi volontariato. Per info 0721 715039