La dura vita del barista

La dura vita del barista

I fatti accaduti a Casette Verdini Pollenza e ad Ancona

E' l'impresa messa a segno da S.M., trentaquattrenne di Tolentino, che è stato arrestato dalla Polizia a Pollenza (Macerata).  All'una circa di stanotte il trentaquattrenne era entrato nel locale - nella zona industriale di Casette Verdini - chiedendo un caffé. Il barista, avendo già spento e pulito la macchina, non ha esaudito la sua richiesta e così S.M., dopo aver aggredito verbalmente un altro avventore, si è scagliato contro prendendolo a calci e pugni e colpendolo con una bottiglia. Danni per svariate migliaia di euro anche al locale. Prima di uscire, l'energumeno ha aperto il registratore di cassa portando via il suo contenuto, circa 1.000 euro.  L'uomo è stato bloccato più tardi dalla polizia: dentro la sua auto sono stati ritrovati tre 'spinelli' già confezionati, un coltello a serramanico e 6.000 euro in contanti. Per lui sono scattate le manette per rapina, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, danneggiamento aggravato e porto di coltello di genere proibito. Da barman ad avventore il passo è breve, ma anche stare dall'altra parte del bancone può rivelarsi altrettanto pericoloso. E' quanto accaduto ad un barista di 35 anni di Ancona, che sabato notte si è messo alla guida con un tasso alcolemico quasi da record - 2,95 g/l, sei volte superiore al consentito - schiantandosi contro due alberi. L'incidente, causato dalla forte velocità unita allo stato di ubriachezza, è avvenuto alle 3.40 in Largo Caduti del mare ad Ancona. Il giovane ha riportato alcune lievi ferite ed è stato medicato all'ospedale, mentre l'auto, una Mercedes, è andata totalmente distrutta. Sul luogo dell'incidente è intervenuta la polizia stradale, che dopo aver soccorso il trentacinquenne gli ha contestato la guida in stato di ebbrezza, l'eccesso di velocità e gli ha sospeso la patente per un anno.