Lunedì la Gianfelice aveva concesso al rom i domiciliari per la tentata rapina a Maltignano
Ad Annalisa Gianfelice è stata recapitata stamattina una busta nella quale era contenuto anche un articolo di giornale relativo alla notizia della concessione degli arresti domiciliari ad Ahmetovic. Inoltre, una scritta a mano augurava in maniera sinistra al giudice che persone a lei care facessero la fine dei quattro ragazzi. La busta è stata trasmessa in Procura per i primi accertamenti. «Sono serena - ha commentato la Gianfelice - e resto al mio posto, continuando a fare il mio lavoro». In qualità di giudice delle indagini preliminari, la Gianfelice ha concesso lunedì scorso al rom gli arresti domiciliari per la tentata rapina all'ufficio postale di Maltignano del 10 novembre del 2006, confessata da Ahmetovic, che ha anche indicato i due complici e ipotizzato la presenza di un basista sul quale sta indagando il pm Ettore Picardi. Il magistrato ha nel frattempo appellato la scarcerazione del ragazzo in relazione a questo caso. La Procura aveva invece dato parere favorevole ai domiciliari al rom, poi concessi dal giudice Marco Bartoli, per l'incidente stradale causato ad aprile scorso nel quale morirono Alex Luciani, Davide Corradetti, Eleonora Allevi e Danilo Traini. La scarcerazione di Ahmetovic aveva scatenato violente polemiche. Il 5 ottobre prossimo è intanto attesa la sentenza del processo contro il rom accusato di omicidio colposo plurimo, aggravato dalla guida in stato di ebbrezza e dalla previsione dell'evento. Ahmetovic deve rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.