Ahmetovic, minacce di morte all'avvocato

Ahmetovic, minacce di morte all'avvocato

Lo zingaro si trova da lunedì agli arresti domiciliari a San Benedetto sotto stretta sorveglianza

Marco Ahmetovic, il rom di 22 anni che il 23 aprile scorso ha ucciso quattro ragazzi di Appignano del Tronto guidando ubriaco il suo furgone, si trova da lunedì scorso agli arresti domiciliari in un residence di San Benedetto del Tronto, sotto stretta sorveglianza. Il processo per l'omicidio colposo plurimo di Eleonora Allevi, Danilo Traini, Alex Luciani e Davide Corradetti, tutti fra 16 e 18 anni, che stavano andando a Castel di Lama a comprare un gelato in motorino, riprenderà il 5 ottobre scorso, giorno in cui è attesa anche la sentenza. Durante la prima udienza del processo, parenti e amici delle vittime tentarono di avvicinare l'imputato e insultarono pesantemente il suo legale, inseguendolo fuori dal palazzo di giustizia. E ora, la scarcerazione del rom, ottenuta grazie al suo atteggiamento collaborativo con gli inquirenti, ha rinfocolato le polemiche. Sulla scritta minatoria fuori dal campo nomadi stanno conducendo accertamenti i carabinieri di Ascoli e della stazione di Appignano. Nel vecchio edificio incendiato è stata notata anche una svastica disegnata a rovescio, che stando ai primi rilievi sarebbe stata tracciata però in un momento diverso.