Probabili irregolarità anche in altri corsi di laurea
I fatti sono stati denunciati in una lettera inviata oggi al ministro dell'università e della ricerca, Fabio Mussi, dal procuratore della Repubblica di Bari, Emilio Marzano, e dal pm inquirente, Francesca Romana Pirrelli. Nella lettera - a quanto si è saputo a Bari - i due magistrati informerebbero il ministro su alcuni elementi raccolti sia nel corso delle intercettazioni compiute durante le prove di accesso nelle due facoltà sia nel corso delle perquisizioni fatte dopo le prove, durante le quali sono stati sequestrati documenti ritenuti assai utili alle indagini. Dalla documentazione raccolta dai militari del nucleo di pg della Guardia di Finanza di Bari emergerebbero nuovi spunti investigativi che farebbero pensare ad altre irregolarità compiute per accedere ad altri corsi di laurea (come quello di fisioterapia) sia nella città marchigiana sia in altre facoltà italiane.