agricoltura biologica, suolo e salute, di Legambiente circolo “il Ragusello” e con il contributo dell’amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino. Questo affascinante rapace notturno si riproduce all’interno di cavità delle costruzioni storiche e in solai e sottotetti di strutture rurali. Pur trattandosi di una specie protetta dalla normativa italiana, il Barbagianni è stato per lungo tempo oggetto di persecuzione, a causa dell’ignoranza e della superstizione legata alle abitudini notturne e al canto sgraziato e stridulo. Alle credenze popolari che lo volevano simbolo di sventura, oggi si vuole opporre la sua importanza nella conservazione dell’equilibrio degli ecosistemi rurali e il ruolo che svolge nella lotta biologica: si tratta, infatti, dell’unico rapace notturno italiano che si nutre quasi esclusivamente di micromammiferi, ovvero topi, ratti, arvicole, limitando così l’impatto di questi animali sulle coltivazioni. Tra le cause di diminuzione del volatile, ci sono anche l’utilizzo di pesticidi e fitofarmaci e la sottrazione di luoghi di nidificazione dovuta alla ristrutturazione di edifici e fabbricati rurali che non contemplano più fessure idonee per questo animale. Obiettivo della Lipu è posizionare 50 nidi artificiali per questa specie, costruiti dal laboratorio di falegnameria della Casa circondariale di Pesaro, in altrettante strutture rurali sparse sul territorio provinciale. Si favoriranno gli agricoltori biologici e quei privati che hanno conservato o ripristinato filari alberati e siepi arbustive, oppure che preservano le testate dei terreni incolte e non trattate. Inoltre, si chiede la collaborazione di tutti i cittadini nel segnalare coppie e individui di Barbagianni osservati vivi oppure trovati investiti lungo le tratte stradali, in qualsiasi situazione e periodo dell’anno. La segnalazione dovrà essere accompagnata da luogo e giorno di ritrovamento e potrà essere fornita via mail all’indirizzo mailto:lipupesaro@yahoo.it oppure al 338 7145465.
