Coop, raccolta di firme contro gli Ogm

Coop, raccolta di firme contro gli Ogm

Attivato anche il voto on line attraverso il sito www.e-coop.it

Il progetto nasce in difesa della qualità e della tipicità dei prodotti agroalimentari italiani. Partecipano ai quattro convegni di Milano, Bologna, Firenze e Bari alcuni dei più importanti rappresentanti del movimento. Coop, il marchio leader della grande distribuzione organizzata nel nostro paese con i suoi oltre 6,5 milioni di soci, partecipa attivamente alla coalizione “Liberi da ogm”. Da sabato 15 settembre chi vorrà potrà votare con modalità e date diverse da territorio a territorio in oltre 500 punti vendita dove saranno attivati presidii di soci volontari. Attivato anche il voto on line attraverso il sito www.e-coop.it. L’obiettivo della coalizione è raccogliere 3 milioni di voti in 2 mesi, fino al prossimo 15 novembre, il quesito che si trova sulla scheda  punta a far sì che il sistema agroalimentare, il suo sviluppo qualitativo sia al centro delle attenzioni del Paese. Sull’agenda di Coop, il tema degli ogm data oramai da dieci anni: è del febbraio ’97 la prima presa di posizione ufficiale e all’epoca nessuna impresa agroalimentare (e tanto meno distributiva) aveva assunto decisioni in merito. In dieci anni Coop ha operato concretamente, decidendo di non impiegare ogm nella fabbricazione dei propri prodotti a marchio, stilando una linea guida di comportamento per i fornitori e attivando un rigoroso sistema di ispezioni e verifiche. I maggiori costi di approvvigionamento hanno comportato un investimento di circa 10 milioni di euro, interamente a carico di Coop. La questione ogm comunque è ben lontana dall’essere risolta; il rischio odierno si chiama “coesistenza”, ovvero le possibili contaminazioni crociate fra colture ogm e produzioni  tradizionali, tipiche o biologiche ogm free. Queste ultime per Coop sono da proteggere e tutelare. In concomitanza con l’inizio delle votazioni sono 4 i convegni nazionali a cui Coop partecipa: a Milano dove fra le testimonianze “perché deliberare il proprio territorio ogm free” figura quella di Silvano Ambrosetti, presidente Coop Lombardia, a Bologna dove all’interno del “Sana” la tavola rotonda “Un sì per il futuro” vedrà la partecipazione di Paolo Cattabiani, presidente ACCDA, a Firenze dove la campagna sarà presentata da Vincenzo Tassinari, presidente Coop Italia a fianco di Claudio Martini, presidente Regione Toscana, a Bari nell’ambito della Fiera del Levante con la partecipazione tra gli altri di Aldo Soldi, presidente Coop-Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori.