Fondazione Carisap, donati 6 ecografi per la sanità locale

Fondazione Carisap, donati 6 ecografi per la sanità locale

Un costo di 370 mila euro per un valore di mercato di 700 mila euro

Un'operazione del valore di 700 mila euro che, per l'abilità economico finanziaria della struttura della Fondazione Carisap, è costata solo 370 mila euro. La Fondazione si è avvalsa di un beneficio fiscale che esonera dal pagare l'Iva per beni che siano stati realizzati e acquistati al di fuori dei paesi dell'Unione Europea. Ma non basta.
Grazie all'abilità nella trattativa privata con la Siemens Spa, la Fondazione Carisap è riuscita ad ottenere un abbattimento del costo degli ecografi di circa il 50%. Ciò ha permesso l'acquisto del sesto ecografo poiché all'inizio dovevano essere cinque le apparecchiature previste. UN IMMAGINE ECO COLOR DOPPLER DI UNA VENA
Oggi è stata formalizzata la donazione negli uffici della Fondazione Carisap alla presenza del notaio Maria Enrica Silenzi, del presidente della Fondazione Vincenzo Marini Marini, del vice presidente Vittorio Virgili, del consigliere delegato alla sanità Franco Bono, di Giuseppe Rossi, membro del nucleo d'indirizzo della Fondazione, dei direttori delle Asur 12 e 13 Giuseppe Petrone e Michele Carmosino. «Un'operazione che mira come da diverso tempo – dice Marini Marini – a dare valore aggiunto che ricada sul territorio, che ha coinvolto la professionalità della struttura della Fondazione».
Un ecografo è destinato all'ospedale di San Benedetto, uno ad Amandola, quattro ad Ascoli, di questi due all'ospedale Mazzoni e due, del tipo portatile saranno utilizzati dalle strutture sul territorio perchè sempre più le priorità siano verso la prevenzione che è il sicuro rimedio per abbattere i costi sanitari.
UN ECOGRAFO SIEMENSLa Fondazione Carisap, inoltre, dà contributi annuali alla due Asur 12 e 13 : rispettivamente  200 mila  e 280 mila euro. Le attrezzature ecografiche sono state scelte sulla base delle richieste tecniche fatte dai medici delle due Asur.