Affonda peschereccio, muore un sedicenne

Affonda peschereccio, muore un sedicenne

Nove giorni fa, in un simile episodio a Fano, era morto un marinaio

Stando ad una prima ricostruzione, il peschereccio - iscritto nel registro compartimentale di Bisceglie-Molfetta - transitava davanti a San Benedetto del Tronto diretto a nord, verso una zona di pesca davanti ad Ancona. Il 'Nuova Santa Barbara I' stava trasferendosi da Giulianova al largo di Ancona, insieme con un'altra imbarcazione pugliese, il 'Venere', per compiere nelle acque marchigiane una battuta di pesca col metodo 'volante'. Mentre il 'Venere' navigava a una certa distanza dalla riva, il 'Nuova Santa Barbara' si sarebbe avvicinato troppo alla costa e ha urtato il fianco sinistro contro la scogliera all'imboccatura del porto: l'acqua è entrata nello squarcio che si è prodotto con una tale violenza che nessuno dei marittimi è riuscito ad aiutare Giovanni a venir fuori dalle cuccette. Il "Nuova Santa Barbara I", agli ordini dal comandante Francesco Dell'Olio, zio del sedicenne deceduto, ha tentato di entrare nel porto, ma è affondato lungo il canale che conduce al riparo nello scalo. Gli altri sei membri dell'equipaggio sono riusciti a salvarsi, grazie anche ai soccorsi immediati di due motovedette della Capitaneria sambenedettese e una motovedetta dei Carabinieri. Il ragazzo invece, che dormiva sottocoperta, è rimasto intrappolato ed è stato trascinato sott'acqua. Sull'accaduto, la Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto ha già avviato un'inchiesta amministrativa, cui si affiancherà quella della magistratura ordinaria. Il corpo dello sfortunato ragazzo è stato recuperato. Giovanni era soprannominato  'Lupo di mare', e aveva trascorso la maggior parte dei suoi 16 anni su una barca. A bordo del  'Nuova Santa Barbara I' c'era anche il papà del ragazzo, Sergio, oltre allo zio del ragazzo, Francesco, armatore e capobarca. I marittimi erano partiti da Bisceglie domenica scorsa. Di Giovanni si sa che da sempre andava in barca con suo padre e con i suoi parenti. Si era iscritto al registro della Gente di Mare appena aveva compiuto 15 anni. Solo pochi giorni fa, a Fano, un marinaio aveva perso la vita dopo che il peschereccio, sul quale si trovava, a causa del maltempo era affondato.