Lavoro nero, accordo Confcommercio-sindacati

Lavoro nero, accordo Confcommercio-sindacati

Esteso anche ai datori di lavoro con provvedimenti giudiziari non definitivi

Il progetto prevede una serie di agevolazioni al fine di facilitare la normalizzazione dei rapporti tra lavoratori ed aziende. Alla luce di una tale opportunità la Confcommercio della provincia di Ascoli Piceno e le organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL, hanno sottoscritto un accordo provinciale, per favorire l’emersione del lavoro non regolare, ove esistente. Il protocollo d’intesa, (sottoscritto per la Confcommercio dal Presidente Igino Cacciatori e dal Direttore Giorgio Fiori; per la CGIL dal Segretario Generale Giancarlo Collina e Barbara Nicolai; per la CISL dal Segretario generale Antonio Angelini e per ANTONIO ANGELINI CISLla UIL dal Segretario Organizzativo Anna Proto) prevede in particolare, come da dettami della Finanziaria 2007, che le imprese aderenti alla Confcommercio picena, possano regolarizzare eventuali posizioni lavorative non conformi, evitando sanzioni amministrative ed eventuali procedimenti penali, previsti dalle leggi speciali. Inoltre è stato altresì previsto che tale agevolazione possa essere estesa anche ai datori di lavoro che siano già stati oggetto di ispezioni e di provvedimenti amministrativi e giudiziari non definitivi. I rappresentanti della Confcommercio di Ascoli Piceno e dei Sindacati CGIL, CISL e UIL, attribuiscono grande importanza ad un tale accordo che in ogni caso vuole essere un contributo responsabile alle problematiche in tema di rapporti di lavoro nel territorio della Provincia. Le aziende interessate ad usufruire di un tale utile accordo possono rivolgersi agli uffici Confcommercio di Ascoli Piceno (0736.258400) o a quelli di San Benedetto ed Amandola.