Procaccini, nato a Foggia, 55 anni, si è laureato in medicina all'Università 'La Sapienza' di Roma, dove ha cominciato la carriera accademica. E' diventato professore ordinario presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università anconetana nel 1997. Autore di varie pubblicazioni (tra articoli per riviste scientifiche e atti di congressi), si occupa prevalentemente di ricerche nell'ambito dell'impiantoprotesi e di sperimentazione di nuove leghe per le protesi. Il professore compare nella lista degli indagati assieme al ginecologo Giuseppe Varcaccio, che è anche consigliere comunale di An a Bari, che aveva un figlio che partecipava ai test; a Marcantonio Pollice, al figlio Giulio e a sua moglie Paola Favaretto, titolari della società di Polignano a Mare (Bari) che preparava gli studenti ai test; all'esperto di informatica Francesco Avellis, e ad Emanuele Valenzano, papà di una studentessa che partecipava ai test. «E' esterreffatto e sostiene la propria estraneità ai fatti» il direttore del corso di laurea in odontoiatria dell'Università di Ancona Maurizio Procaccini, secondo l'avv. Nunzia Di Ceglia, di Roma. «Nella fase cautelare di sequestro - ha precisato il rettore Marco Pacetti - nessuna iniziativa legale è possibile da parte nostra». A seguito dei sequestri fatti dalla Guardia di finanza, «non possiamo formare una graduatoria e dunque - ha spiegato - effettuare le iscrizioni. Se la situazione proseguirà, chiederemo alla procura di Bari e al Miur cosa dobbiamo fare». Agli ultimi due test distinti fatti all'Università di Ancona per l'ingresso a Medicina e Chirurgia e a Odontoiatria, hanno partecipato complessivamente 1.070 studenti. Per Medicina le domande presentate erano state 962 ma alla prova si sono presentati in 755, in corsa per 130 posti più 10 riservati a studenti stranieri. Per Odontoiatria le domande sono state 407 e i presenti ai test 315 per 24 posti. Nei giorni scorsi a Torrette si sono svolte anche le prove per l'ingresso alla facoltà per le professioni sanitarie: a fronte di 2.081 domande si sono presentati in aula in 1.425 per contendersi 560 posti complessivi (375 per infermieri, 40 per tecnico di prevenzione ambientale, 40 per educatore professionale, 30 per fisioterapista, 30 per ostetrico, 25 per tecnico di radiologia e 20 per igienista dentale.