Vaffa day, la parola alla gente

Vaffa day, la parola alla gente

Grande soddisfazione da parte dell'organizzazione

Tutti erano desiderosi di firmare la legge di iniziativa popolare "Parlamento pulito" promossa da Beppe Grillo. L'iniziativa si articola in tre punti. Il primo punto afferma: «No ai parlamentari condannati in Parlamento. Nessun cittadino italiano può candidarsi se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale». Il secondo: «No ai parlamentari di professione da venti e trenta anni. Nessun cittadino può esser eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è retroattiva». L'ultimo punto: «No ai parlamentari scelti da segretari di partito. I candidati devono esser votati dai cittadini con la preferenza diretta». Nel corso della giornata, ci sono stati momenti musicali con rockband locali ed è stato anche predisposto un collegamento su schermo con Bologna, per seguire l'intervento di Beppe Grillo da Piazza Maggiore. «E' stato difficile organizzare tutta la manifestazione - ha affermato Sara Campanelli, membro dell'organizzazione - La raccolta di firme proseguirà anche nei prossimi giorni». «Siamo contenti di una partecipazione così alta - ha aggiunto Andrea Mattioli del Gruppo Beppe Grillo di San Benedetto - Noi della riviera non abbiamo potuto organizzare un evento simile, ma abbiamo collaborato con Ascoli. Il rammarico è dovuto alla mancanza di informazione per una manifestazione così importante».  Molti i giovani presenti e molti sono stati i turisti che hanno fatto la fila ai banchetti per la raccolta delle firme. «Spero che l'iniziativa abbia il successo che merita» ha affermato Maura Bollettini, studentessa di 21 anni. «Stamattina sono venuta a conoscenza di questo evento - ha dichiarato Diana Piotti - e subito ho voluto dare il mio contributo». Lavorano a Milano e sono in città per un matrimonio, ma hanno comunque voluto sostenere il progetto Serafino e Giusy Palagonia: «Non ne possiamo più di questa classe politica - hanno detto - Esiste una maggiore densità di condannati in Parlamento che altrove». «Mi ha molto colpito la vicenda dell'onorevole Alfredo Vito - ha affermato Dario Piva, studente ascolano -  Ha patteggiato una condanna di due anni per frode fiscale ed ha restituito 5 miliardi di lire. Basta con questi "onorevoli ladroni"». Qualcuno però appare poco ottimista sulla buona riuscita dell'iniziativa: «Ci spero tanto, ma ci credo poco. Visti i precedenti come il referendum sui finanziamenti ai partiti, non so fino a che punto una tale iniziativa, seppur estremamente giusta, possa valere» ha dichiarato Renzo Schiavi, meccanico di 54 anni. «Ho assistito due volte agli spettacoli di Grillo - ha detto Paolo Pizzingrilli di Folignano - L'iniziativa è ottima, anche se non mi trovo pienamente d'accordo col secondo punto in programma. Credo ci siano anche persone degne di fiducia che possano rimanere oltre la scadenza della seconda legislatura». «Basta, sono davvero stanca - ha tuonato Patrizia Cacciatori, impiegata postale - Ho appena finito di leggere "La casta" di Rizzo e Stella: abbiamo bisogno di una classe politica davvero onesta». «E' strano che sia stato un non politico ad accorgersi dell'emergenza» ha detto Alessandra Paci, impiegata ventottenne.«Solo uno come Beppe Grillo poteva fare un'iniziativa simile. E' passato anche fin troppo tempo» ha aggiunto Nicola Poppa di Torino. «Speriamo che tutto non si fermi qui - ha detto Gabriella De Angelis, architetto - Speriamo in un grande successo nazionale» le ha fatto eco Francesco Rinaldi, ingegnere di Ascoli. Infine un personale "Vaffa" di Eleonora Pagliarini, progettista della formazione per adulti: «Lo dedico a tutti coloro che non riescono a capirsi, che ti trascinano via come se non contassi nulla. Lo dedico a tutti coloro che non sanno cosa sia il rispetto, la lealtà e la sincerità». Sottoscriviamo.