Il convegno aprirà alle 8.45 presso il Centro Formazione, in via Lombroso, 37
Rivolto in primis a medici di Medicina generale, medici ospedalieri, infermieri, per i quali si prevedono anche crediti formativi, è aperto a chiunque sia interessato all’argomento. La provincia di Pesaro detiene, infatti, il triste primato per situazione traumatiche da incidente. Un record negativo che ha però nel territorio una risposta unica in regione, “La Gilda”. Il progetto nasce a Pesaro nel 2005, come risposta di aiuto al disagio psicologico e alla profonda sensazione di abbandono e sconforto di chi si trova a convivere con la disabilità, in seguito ad un incidente o ad una malattia invalidante, come la sclerosi multipla, la distrofia muscolare, l’ictus, ma anche aneurismi, problemi oncologici, cardiaci o respiratori. Lo “sgancio” dalle strutture sanitarie lascia, per ovvie ragioni, la persona “neo invalida” ad affrontare un nuove orizzonte di vita, a volte con pochi punti d riferimento e spesso senza le risorse necessarie per gestire la nuova situazione. I traumi più grossi li subisce la famiglia che si sente impotente e, volendo intervenire per alleviare le sofferenze, talvolta diventa anche iperprotettiva. Ecco allora che per elaborare il lutto, perché di questo si tratta, la soluzione risiede non nella psicologia individuale, ma in un percorso di gruppo, dall’alto potere catartico, rivolto separatamente a chi ha subito un trauma ed alle famiglie. Il convegno aprirà alle 8.45, presso il Centro Formazione, in via Lombroso, 37. Sul tavolo dei relatori: Natascia Belardinelli, dirigente medico di Neurologia al San Salvatore di Pesaro, Luciano Fattori, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi della Provincia di Pesaro e Urbino e Renèe Maschke, direttore dell’Unità spinale Umbria dell’ospedale di Perugia, che ha chiesto alla Gilda di esportare il metodo anche presso la sua struttura e, ovviamente, Carlo Bertozzini, presidente della Gilda. Poi, dall’Asur territoriale n.1, Pasquale Fazio, direttore di Medicina fisica e riabilitazione, Massimo Mazini, dirigente medico del dipartimento della Salute mentale, Federica Pianosi, coordinatrice Umea e Gaetano Raschi, dirigente medico del dipartimento di prevenzione. Ma anche Sabrina Innocenti, psicologa e Giuliano Tacchi, coordinatore Ambito territoriale sociale n.1. Il convegno, che ha il patrocino dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Pesaro e Urbino, è promosso con la collaborazione della banca San Paolo, Banca dell’Adriatico, Banca delle Marche e la Banca Popolare di Ancona. Per ulteriori informazioni 0721.67902