Addio Maestro Pavarotti

Addio Maestro Pavarotti

Da tempo combatteva contro un grave tumore al pancreas

Un male incurabile lo ha condotto alla morte nella sua Modena. Il tenore da tempo lottava contro un cancro al pancreas. L'operazione era stata resa nota il 7 luglio 2006 e risaliva a pochi giorni prima. Lo scorso 8 agosto una febbre alta lo aveva colpito ed è avvenuto il ricovero per accertamenti al Centro Oncologico del Policlinico. Poi, il 25 agosto, le dimissioni e il ritorno per la convalescenza nella nella sua villa di campagna a Santa Maria di Mugnano, alle porte di Modena. Stanotte le condizioni del tenore si sono progressivamente aggravate, fino al decesso avvenuto all'alba. «Luciano Pavarotti è sempre stato molto cosciente della situazione, ha sempre cercato di combattere questa malattia ed è stato molto, molto presente e cosciente di quello che succedeva, ma molto sereno». Questa la testimonianza del dottor Antonio Frassoldati, componente dell'equipe del Dipartimento di oncologia del Policlinico modenese che ha assistito il tenore. Luciano Pavarotti , 71 anni (nato a Modena il 12 ottobre 1935), è il tenore più famoso degli ultimi trent'anni. Figlio di un fornaio dell'esercito, appassionato di canto, Luciano, studia con il tenore Arrigo Pola e il Maestro Ettore Campogalliani. Debutta il 29 aprile 1961, nel ruolo di Rodolfo in La Boheme, all'Opera di Reggio Emilia. L'exploit arriva il 17 febbraio 1972, al Metropolitan di New York, dove nella Fille du Régiment di Donizetti manda in visibilio il pubblico con nove Do di petto perfetti. Suo il record di 17 chiamate ed ovazioni al sipario. Da allora il suo nome è noto al grande pubblico grazie anche alla tv. Tra i più famosi, i concerti dei Tre Tenori con Plácido Domingo e José Carreras. Ma è intensa anche l'attività di organizzatore del 'Pavarotti and friends', col quale riunisce nella sua città natale, a scopo di beneficenza, le star del pop internazionale. L'ultima apparizione di Big Luciano era stato il 'Nessun dorma' cantato alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali a Torino nel febbraio dello scorso anno, mentre il suo ultimo concerto si è svolto a Taipei nel dicembre 2005. La camera ardente sarà aperta nella Cattedrale di Modena oggi dalle 20 alle 24, venerdì per l'intera giornata a partire dalle 6 del mattino e sabato dalle 6 alle 13. I funerali si svolgeranno sabato alle 15 nel Duomo modenese.