L'inchiesta, finora segreta, aperta dopo le denunce dei genitori
Le molestie sarebbero avvenute nei confronti di alcune studentesse della scuola media di Corridonia dove lavora. L'inchiesta, finora rimasta segreta, è stata aperta dopo le denunce presentate nel 2005 dai genitori di due ragazze. I fatti, su cui indaga il pm Antonella Radaelli, risalgono all'epoca in cui due presunte vittime delle molestie frequentavano la terza media. Le ragazze si erano confidate con un altro insegnante, raccontando di essere state sfiorate volutamente e a più riprese dal docente, che a loro dire le avrebbe anche palpeggiate al seno. L'insegnante fu raggiunto da un avviso di garanzia, affidandosi per la difesa all'avv. Gabriele Cofanelli. Le due studentesse furono interrogate dal gip Claudio Bonifazi con la formula dell'incidente probatorio e l'intervento di uno psichiatra consulente della procura, il dott. Maurizio Pincherle. La loro testimonianza però non apparve molto convincente, e l'inchiesta subì una battuta d'arresto. Di recente invece, i carabinieri hanno raccolto la testimonianza di altre studentesse iscritte alla stessa scuola media, anch'esse ascoltate dal giudice in incidente probatorio e davanti allo stesso psichiatra. Che in questi giorni ha consegnato alla procura la sua relazione, più favorevole alla ricostruzione fornita dalle supposte vittime. L'avv. Cofanelli ha annunciato una memoria scritta per contestare le accuse mosse al suo assistito: l'insegnante, molto stimato e finora considerato irreprensibile, sostiene che le studentesse sono vittime delle loro fantasie e che lui non le ha mai minimamente sfiorate.