Ancora roghi a Mozzano, trombe d'aria e nubifragi a nord

Ancora roghi a Mozzano, trombe d'aria e nubifragi a nord

Il comandante Felice Di Pardo risponde alle critiche sui vigili del fuoco

Il vento crea problemi anche al Passo del Galluccio e a Colle Fratta, nel comune di Montegallo, anche se qui l'incendio è stato domato da una pattuglia della forestale allertata subito dalla Sala operativa unificata permanente della protezione Civile, grazie ad una segnalazione al 1515, il numero verde della Forestale.La Protezione civile marchigiana ha contattato la Valdaosta per avere un secondo elicottero a supporto di quello attivo nelle Marche dal 1 luglio scorso, che in questi due mesi ha accumulato ben 270 ore di volo. A fianco del nuovo velivolo, domattina arriveranno anche due autobotti e un mezzo tecnico.
«Con gli uomini e i mezzi che avevamo a disposizione non potevamo fare di più, e per far arrivare i rinforzi da fuori regione ci vuole il tempo che ci vuole». Il comandante dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno Felice Di Pardo difende l'operato dei suoi pompieri dalle critiche degli abitanti di Monterocco, il quartiere aggredito ieri da un furioso incendio, che ha devastato alcune abitazioni. L'accusa dei residenti ai vigili è di essere arrivati in ritardo sul versante della palestra 'Galosi', dove sono andate a fuoco due ville. «I miei uomini hanno dato tutto - replica Di Pardo - ma inizialmente non eravamo in numero sufficiente per fronteggiare una simile emergenza, e i rinforzi provenienti da Marche, Abruzzo, Emilia Romagna e Toscana hanno impiegato il tempo necessario per arrivare».
Per il comandante dei pompieri, davanti a un incendio vasto e pericoloso come quello «é stato importante che non ci siano state vittime. Abbiamo operato fra difficoltà enormi a causa della zona impervia, e del forte vento di scirocco che cambiava continuamente direzione alimentando fronti di fiamme sempre più vasti. Quando sono giunti i velivoli e i rinforzi la situazione è decisamente migliorata, ma questo non vuol dire che prima i vigili del fuoco siano rimasti inoperosi mentre Monterocco bruciava, tutt'altro».
Mentre il sud della regione brucia ancora, e la pioggia annunciata dalle previsioni meteo non aiuta ancora a spegnere gli incendi dell'ascolano, nel nord delle Marche c'é stato un vero nubifragio: piogge, allagamenti e a Pesaro perfino una piccola tromba d'aria, che non ha provocato feriti ma vari danni. Numerose strade e sottopassaggi del centro città e della periferia pesarese sono allagate, così come l'area dell'AdriatiArena, dove alle 18 il presidente della Cei mons. Angelo Bagnasco è atteso per celebrare la messa per 1.500 giovani, in preparazione dell'Agorà di domani a Loreto. Nella zona fieristica di Campanara alcuni rami pericolanti si sono abbattuti su vetture in sosta, e pure la galleria centrale e i parcheggi seminterrati dell'Ipercoop sono allagati. Diverse abitazioni sono state invase da acqua e fango, e per far fronte all'emergenza, oltre ai vigili del fuoco è intervenuta anche la Protezione civile. Pioggia e qualche allagamento anche ad Ancona, ma con disagi ridotti.