Ascoli - Sono
ben otto anni che il Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno
è protagonista del Rossini Opera Festival (Rof) di Pesaro che
quest’anno si presenta con un’edizione speciale, più ricca di
sempre in quantità e qualità, perché è l’anno di Pesaro
capitale italiana della cultura e la lirica ha un ruolo preminente.
La formazione diretta dal maestro Giovanni Farina salirà sul
palcoscenico con un numero ancora maggiore di coristi rispetto agli
anni precedenti: ben 66.
In questi otto anni si è fatta apprezzare
per i suoi colori e la dinamicità scenica elementi caratteristici
delle opere di Gioachino Rossini.
Il
Coro del Teatro Ventidio Basso sarà impegnato in ben 4 produzioni.
Si comincerà mercoledì prossimo 7 agosto, nell’Auditorium
Scavolini, con “Bianca e Falliero” con direttore Roberto Abbado e
regia di Jean-Louis Grinda. Venerdì 9 agosto, nella Vitrifrigo
Arena, andrà in scena “Ermione” con direttore Michele Mariotti
e regia di Johannes Erath .Tra gli interpreti di questo spettacolo
figurano anche due stelle come Juan Diego Florez e Anastasia Bartoli.
Sabato 10 agosto, sempre nella Vitrifrigo Arena, toccherà a “Il
Barbiere di Siviglia” in una storica e magnifica produzione firmata
per regia, scene e costumi dall’icona del teatro musicale Pier
Luigi Pizzi nella ripresa che vede come regista collaboratore Massimo
Gasparon.
Direttore Lorenzo Passerini. Pizzi, per la cronaca, è
stato sempre un convinto estimatore del coro ascolano con il quale ha
lavorato in diverse produzioni anche nel Massimo ascolano. La
formazione guidata da Giovanni Farina chiuderà le sue prestazioni al
Rof 2024 il 23 agosto, nell’auditorium Scavolini, con “Il viaggio
a Reims”
in forma di concerto, a 40 anni dal primo allestimento in epoca
moderna diretto da Claudio Abbado, con videoproiezione in diretta in
piazza Del Popolo di Pesaro.
Anche il pubblico ascolano potrà ammirare mercoledì prossimo in diretta la prima di “Bianca e Falliero”, su Rai 5, con inizio alle 21,15. Grazie anche al Coro il nome di Ascoli Piceno circola negli ambienti della lirica nazionale e internazionale. In autunno la formazione picena sarà impegnata in “Un ballo in maschera” per la stagione 2024-2025 della Fondazione Rete Lirica delle Marche.