Ascoli Piceno – Giunge al termine il lungo percorso amministrativo e organizzativo che ha portato alla installazione del nuovo centro di aggregazione e incontro del Circolo ACLI “Le Contrade di Propezzano”.
Il Circolo ACLI della frazione di Montegallo aveva, infatti, perso la propria sede a seguito degli eventi sismici del 2016. Grazie a una gara di solidarietà, che ha visto protagoniste le ACLI nazionali, il Circolo ACLI “Melicano” (Arezzo) e il Circolo ACLI “Degli amici” (Cuneo), la sede provinciale ACLI di Ascoli Piceno, le ditte DRAS by Giannini di Comunanza e AP TESTING Srl di Ascoli Piceno, nonché tutti i soci del circolo, è stato possibile raccogliere i fondi necessari per la realizzazione dell’opera.
Fondamentale, inoltre, è stata la disponibilità da parte della Parrocchia di San Bernardino e della Diocesi di Ascoli Piceno per aver messo a disposizione l’area sulla quale è stata collocata la struttura.
«Finalmente abbiamo piantato il seme della rinascita per il nostro circolo, – commenta Cristiano Cinaglia, presidente del Circolo “Le Contrade di Propezzano” - un luogo di incontro e condivisione in cui la nostra comunità potrà tornare a stare insieme».
«Tutto questo è stato possibile principalmente grazie all'aiuto e supporto delle ACLI di Ascoli Piceno in primis, e delle ACLI Nazionali. Vorrei, inoltre, – continua Cinaglia – ringraziare le società ed i circoli ACLI che ci hanno supportato economicamente e tutti gli iscritti al Circolo che hanno contribuito ai lavori di montaggio della nostra nuova sede».
«Purtroppo – spiega il presidente delle Acli Claudio Bachetti – i tempi per la realizzazione e ultimazione dei lavori sono stati estremamente lunghi, sia a causa delle “consuete” criticità burocratiche che si riscontrano nel nostro Paese, sia a causa del biennio di emergenza sanitaria. L’aspetto positivo in questa situazione è stato la conferma e il rafforzamento della determinazione dei dirigenti e dei soci del circolo a cui vanno tutti nostri complimenti e ringraziamenti».
«Questa piccola ma importante realizzazione – conclude il presidente Bachetti – conferma l’impegno delle ACLI, a livello locale e nazionale, nel sostenere la resilienza delle popolazioni delle aree interne colpite dal sisma prima e dal Covid poi e rappresenta un punto di partenza per la ripresa della comunità di questa bella località».