Floriana Casciabanca Unarma: La violenza sulle donne, così come ogni forma di violenza in genere, non è solo fisica

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Floriana Casciabanca Unarma: La violenza sulle donne, così come ogni forma di violenza in genere, non è solo fisica

Oggi 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, non una data qualsiasi, oggi più che mai, il mondo si riunisce per riflettere, sensibilizzare e agire contro uno delle più gravi violazioni dei diritti umani. Questa ricorrenza non rappresenta soltanto un simbolo o una data sul calendario, ma un potente richiamo ad ogni presa di coscienza ed un eco di tutte quelle voci, ormai zittite, che meritano giustizia, rispetto e cambiamento.

La violenza sulle donne, così come ogni forma di violenza in genere, non è solo fisica. La violenza è silenzio imposto, opportunità negata, paura quotidiana, repressione dei sentimenti, annientamento, turbamenti dell’animo, inquietudine, affanno, afflizione, angoscia, che pervadono i cuori di coloro che non possono o forse non ce la fanno a sollevarsi e a dire finalmente basta.

La violenza è all’ordine del giorno ed è così dilagante che, a macchia d’olio, raggiunge qualsiasi ceto e livello sociale. Un telegiornale, un quotidiano tratteranno almeno uno o due casi di femminicidio giornalieri e i nostri occhi, che qualche tempo fa rimanevano attoniti per aver udito quanto di terribile fosse accaduto, oggi invece distolgono lo sguardo altrove. Perché accade questo? I dati attuali ci ricordano quanto sia diffusa, ed ahimè, ci abbiamo fatto quella dannata abitudine che ormai il suono di quelle grida di dolore sono diventate deboli al nostro udire. Ma dietro quei numeri tanto blasonati e dietro quelle urla intiepidite dalle statistiche, ci sono persone, nomi, volti, vite, speranze infrante, ci siamo noi, donne, le nostre madri, figlie, sorelle, appesantite da ferite non rimarginabili neanche col migliore psicologo certificato e plurilaureato.

Così in una sentita nota Floriana Casciabanca, Vice Segretaria di Unarma Pesaro e Urbino e responsabile dell’Ufficio delle Pari Opportunità di Unarma ASC Marche, la quale prosegue “teniamo a cuore il benessere del personale femminile nella nostra cara e amata Arma dei Carabinieri, ci occupiamo e preoccupiamo che non vi siano disparità di genere nell’ambiente lavorativo soprattutto nel trattamento tra uomo e donna perché crediamo nella reciprocità del lavoro di entrambi, attenti a qualsiasi tipo di molestia sessuale che viola nel profondo la dignità più intima e nascosta nella speranza che questa giornata non passi inosservata e non rimanga una X sul calendario di ognuno perché convenzionalmente istituita.

Sappiamo quanto a volte sia complesso dover combattere anche per la tutela dei più banali e minimi interessi professionali sia del singolo sia collettivi, aggiunge Paolo Petracca Segretario Generale Regionale, ci auspichiamo che questa giornata possa essere un ulteriore incentivo a impegnarsi a partire dalle piccole cose, alla cultura del rispetto reciproco, laddove l’educazione e la gentilezza la fanno da padrona. Ci vogliamo allora unire con forza e con una buona dose di coraggio affinché possano essere gettate quelle fondamenta a partire sin dalla fanciullezza e poi anche nelle scuole, dove la garanzia della cultura si deve estendere anche a livello emotivo, e in tutti quei luoghi della società in genere in cui i nostri figli, piccoli o grandi che siano, si formano e partecipano attivamente.


Conclude con una limpida esortazione Casciabanca, sosteniamo le donne che hanno sofferto e lottato, incoraggiamo chi vive ancora nel silenzio e facciamo loro sapere che non sono sole, che c’è chi combatte per loro, che non si arrende fino a quando non saranno libere dall’orrenda paura che le pervade.

Viviamo nella visione di un mondo senza violenza sulle donne, accettiamolo come impegno e responsabilità collettiva, diveniamo consapevoli che non si tratta di un fatto privato racchiuso in quattro mura di terrore.

Sosteniamo e diamo coraggio e forza a chi non riesce ad agire perché diffidente dal ricevere protezione e ascolto, perché non sa cosa potrebbe aspettarsi dal futuro e combattiamo ogni forma di complicità e indifferenza, perché nessuna violenza nasce nell'ombra senza che qualcuno scelga di voltarsi dall'altra parte.

Quanto più la donna cerca di affermarsi come uguale in dignità e valore dell’uomo, tanto più l’uomo reagisce in modo violento, come se la violenza fosse l’unico modo per controllarla.

La violenza contro una donna è una violenza contro tutti, non tolleriamola.