Fashion Mood, le voci dei protagonisti

Fashion Mood, le voci dei protagonisti

L’esempio di Marika, Maddalena e Gaia: giovani stiliste crescono sulla passerella della Palazzina Azzurra.

Talento e passione ancora una volta protagonisti sulla passerella di Fashion Mood, la sfilata di moda promossa da ormai 10 edizioni dalla CNA di Ascoli Piceno.

Come lo scorso anno, oltre al tradizionale evento in piazza Kursaal a Grottammare, l’associazione territoriale di Ascoli ha scelto di dedicare la serata inaugurale di Fashion Mood ai migliori aspiranti stilisti del panorama locale e nazionale, confermando così l’impegno profuso quotidianamente sul piano della formazione e del ricambio generazionale.

Di fronte a centinaia di spettatori e professionisti del settore, giovedì 25 luglio gli allievi di scuole di moda da tutta Italia hanno avuto l’opportunità di far sfilare le proprie creazioni sull’esclusiva passerella della Palazzina Azzurra di San Benedetto, mettendosi alla prova in un concorso all’insegna della creatività, del talento e del saper fare.

A 5 giurati d’eccezione l’arduo compito di giudicare gli abiti realizzati dai 25 studenti e premiare i 3 migliori stilisti meritevoli di aggiudicarsi software professionali e percorsi di stage in aziende associate CNA: il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo, il responsabile nazionale CNA Federmoda Antonio Franceschini, la fashion manager e giornalista Gabriella Chiarappa, l’imprenditore Graziano Giordani – presidente di commissione e titolare di Graziano Ricami - e l’attrice Giorgia Fiori.

A spuntarla, al termine di una competizione estremamente equilibrata, sono state tre aspiranti stiliste che hanno saputo convincere la giuria con un pregevole mix di estro e passione.

Terzo posto per Gaia Nocita, 22enne studentessa dell’Accademia Nami di Pescara originaria di Torrevecchia Teatina (CH), che già lo scorso anno era stata in grado di conquistare la giuria con un mix & match di colori e materiali.

«Ho scelto di portare un abito da sera in denim dévoré, con sopra un bomber in organza con delle rose imbottite in denim - spiega - L’idea era creare un abito elegante con un tessuto prettamente sportivo come il denim, dall’aspetto sensuale dato dalle trasparenze della lavorazione, e un capo sportivo come il bomber realizzato con un tessuto elegante come l’organza.

Nonostante la partecipazione dello scorso anno, Fashion Mood si è confermata un’esperienza bellissima e sempre nuova, in grado di mettere noi studenti a confronto con altri ragazzi provenienti da tutta Italia e farci trascorrere una splendida giornata tutti insieme. A prescindere dal premio, anche quest’anno ho visto in Fashion Mood una preziosa opportunità per comprendere più da vicino le dinamiche del settore moda e iniziare a farmi conoscere».

Dall’Abruzzo alle Marche, la giuria ha deciso di premiare con il secondo posto l’outfit presentato da Maddalena Zitti, 22enne di Filottrano (AN) ormai prossima alla laurea in Fashion design all’Accademia delle Belle Arti di Macerata.

«Il mio outfit era composto da un pantalone stretto, un reggiseno e un capospalla, che ho realizzato ispirandomi a un tema che ho intitolato “Cover to uncover”: in tutti gli outfit della collezione ho scelto di inserire dei tagli per scoprire il corpo, mantenendolo comunque coperto.

Questa mia prima esperienza in un concorso è andata molto bene, la cosa più importante per me era essere selezionata e riuscire a partecipare. Non ero sicura di farcela, essendo la prima volta, ma ho superato le selezioni e sono molto soddisfatta di un risultato che davvero non mi aspettavo.

È stata una bellissima esperienza, al di là del secondo posto, in quanto mi ha dato modo di confrontarmi con altre studentesse e con i loro lavori».

Per il primo posto si torna di nuovo all’Accademia Nami di Pescara. Merito di Marika Bruno, 22enne di Cupello (CH) che ha saputo conquistare la commissione con un outfit composto da una mantellina e un pantalone in denim.

«Ho voluto ricreare un effetto sfrangiato ispirandomi alla tecnica Chenille, che consiste in dei tagli fatti direttamente sul tessuto. Ho condotto una ricerca sul denim e ho scelto di rivisitare un po’ la tecnica, utilizzando delle fasce in denim che ho arricciato con la macchina da cucito prima di impunturarle.

Sono felicissima, non mi aspettavo questo risultato. L’esperienza di Fashion Mood è stata una meravigliosa sorpresa, che mi ha permesso di confrontarmi con ragazze molto brave che già conoscevo, come Gaia Nocita, e giovani studenti che hanno portato in passerella idee e outfit davvero molto belli».

È questo, in fondo lo spirito di Fashion Mood, che punta a valorizzare i talenti del Made in Italy stimolando la crescita reciproca di giovani stilisti che, anche attraverso l’esperienza del concorso, saranno presto chiamati a raccogliere l’eredità dei nostri grandi maestri del fashion, apprezzati sul territorio come in ogni angolo del pianeta.

«Siamo orgogliosi di aver offerto ai giovani una preziosa occasione per mettersi in mostra e dimostrare quanto valgono di fronte agli altri studenti e a una platea di addetti ai lavori di altissimo livello - dichiarano Arianna Trillini e Francesco Balloni, presidente e direttore della CNA di Ascoli Piceno - In questi 10 anni, la passerella di Fashion Mood ha accolto abiti e stilisti conosciuti in tutto il mondo, rappresentando in molti casi un trampolino di lancio per le eccellenze italiane nel campo della moda.

A queste ragazze, e a tutti i giovani stilisti che si sono messi in gioco nell’ambito del concorso, auguriamo di seguire le orme dei nostri imprenditori, nella consapevolezza di avere tutte le carte in regola per assicurare un futuro luminoso al settore moda».